(13-04-11) Ragazzi stanchi e svogliati? Forse mangiano poco ferro
La carenza del minerale aumenta tra i giovani italiani:
senza pesce e verdure aumenta anche l'obesit?
Senza ferro ci si stancaMILANO - Spaghetti con le vongole, fagioli e carne
alla messicana: magari, con piatti come questi, ? pi? facile aiutare gli
adolescenti a introdurre adeguate quantit? di ferro. E che sia importante farlo
lo conferma uno studio sull?European Journal of Clinical Nutrition, realizzato
nell?ambito del progetto HELENA, al quale hanno partecipato anche ricercatori
italiani dell?Inran (Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione). Dallo
studio (su 940 ragazzi dai 12 ai 17 anni, di 10 citt? europee, fra cui Roma) ?
emerso che nel nostro Paese il 21% delle ragazze e il 17% dei ragazzi ha una
riduzione delle riserve di ferro. Tale riduzione rappresenta il primo livello
di "allarme" dal quale, se non si pone rimedio, si pu? passare al secondo
("reale carenza") e poi al terzo: l?anemia. ?Sono dati su cui riflettere ?
commenta Marika Ferrari, ricercatore Inran ? perch?, anche se in Italia l?
anemia vera e propria ? stata osservata soltanto nel 2% delle ragazze e in
nessun ragazzo, ? elevato il numero di adolescenti a rischio di carenza di
ferro. Una condizione che pu? portare stanchezza e spossatezza e influire
negativamente su alcune prestazioni, come la capacit? di concentrarsi?.
Sebbene il rischio di carenza sia maggiore nelle ragazze (per i loro pi?
elevati fabbisogni di ferro, dovuti anche alle perdite mensili, che portano a
raccomandare l?assunzione di 18 mg al giorno di ferro, contro i 12 mg dei
coetanei maschi), anche i ragazzi devono fare attenzione. Come? Cercando di
consumare con una discreta frequenza alimenti con un buon contenuto di ferro
(carne, pesce, legumi, frutta secca, verdure a foglia), tenendo anche conto
della facilit? con cui questo minerale viene assorbito. Che ? maggiore per il
ferro contenuto nella carne e nel pesce, rispetto a quello dei vegetali, il cui
assorbimento pu? per? essere facilitato dalla contemporanea presenza di
vitamina C. Pu? quindi essere utile abbinare, nello stesso pasto, legumi,
radicchio verde o spinaci con un?arancia, un kiwi o una coppetta di fragole,
tutte buone fonti di vitamina C.
A proposito di carenze di ferro c?? una "novit?": in alcuni studi si ? visto
che sono pi? frequenti nei giovani obesi rispetto ai normopeso. In passato ci?
era stato attribuito alla dieta scorretta, ora si ipotizza che sia una delle
conseguenze dell?obesit?: l?infiammazione cronica causata dall?obesit?
aumenterebbe la produzione di "epcidina", un ormone prodotto dal fegato ma
anche dal tessuto adiposo, che sembra inibire l?assorbimento intestinale del
ferro. ?Un?ipotesi interessante ? osserva Ferrari ? tanto che, nell?ambito del
progetto HELENA, stiamo rielaborando i dati per valutare se nei ragazzi europei
l?obesit? sia uno dei principali fattori associati alla carenza di ferro?.
Fonte: C.F.
corrieredellasera.it
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