(21-04-11) Con l'amaro in bocca si mangia meno
Probabilmente stimolando i recettori del gusto amaro si pu? controllare la
secrezione della grelina e di conseguenza anche lo svuotamento gastrico e il
food intake.
In un recente esperimento condotto sui topi, i ricercatori del Department of
Pathophysiology, Translational Research Center for Gastrointestinal Disorders
Presso la Catholic University of Leuven (belgium) dimostrano che ritardando lo
svuotamento gastrico si riesce a modulare il food intake. In dettaglio, allo
scopo di ottenere un lungo periodo d'interruzione dell'assunzione di cibo,
sarebbe opportuno intervenire sui recettori gastrici T2R, che sarebbero in
grado di inibire la secrezione della grelina, quando stimolati dal cibo di
gusto amaro. Gli autori dello studio ritengono che la scoperta di tali
recettori possa essere applicabile, a scopo terapeutico, sia nei disordini
della motilit? gastrointestinale, sia nel controllo della secrezione di
grelina. Se questi risultati si confermeranno anche in studi sull'uomo, resta
comunque difficile ipotizzare una dieta con prevalente gusto amaro.
Fonte: Proc Natl Acad Sci U S A. 2011 Feb 1;108(5):2094-9. Epub 2011 Jan 18.
Bitter taste receptors and {alpha}-gustducin regulate the secretion of ghrelin
with functional effects on food intake and gastric emptying
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