(28-04-11) Omega-6 e sindrome metabolica
Il ruolo degli acidi grassi polinsaturi della serie omega-6 nella regolazione
del metabolismo energetico, ? un tema di ricerca ancora in evoluzione, specie
per quanto riguarda lo studio dei meccanismi regolatori del grasso viscerale
negli obesi con sindrome metabolica.
Recenti acquisizioni
Studi recenti hanno svelato che gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) della
serie omega-6 sono probabilmente implicati nella regolazione del sistema di
segnale endocannabinoide (ECS). Pi? precisamente, i cannabinoidi endogeni
derivati dell'acido arachidonico (omega-6 PUFA), attraverso il legame con
alcuni recettori specializzati, intervengono nella regolazione della massa
ossea e del metabolismo energetico e muscolare . In pratica, i cannabinoidi
endogeni sono mediatori di natura lipidica del legame con i recettori del
sistema di segnale endocannabinoide.
Altri studi hanno evidenziato che uno sbilanciamento del sistema ECS potrebbe
contribuire all'accumulo dei grassi viscerali e intaccare l'omeostasi
energetica, e queste sono condizioni caratteristiche della sindrome metabolica.
In proposito si ? visto che nei soggetti obesi vi sarebbe una costante
attivazione del sistema ECS e, al contrario l'inibizione del sistema ECS
corrisponderebbe a una perdita di peso negli animali e nell'uomo. I meccanismi
sottesi non sono ancora del tutto chiariti, tuttavia, il livello dei ligandi
endogeni derivati dall'acido arachidonico, pu? essere modificato direttamente
con la dieta. In questo senso una dieta ricca in PUFA omega-3 dovrebbe
contrastare (diminuire) la produzione endogena dei ligandi modulando
l'attivazione dei recettori target. Di contro, una dieta ricca in PUFA omega-6
causa un aumento dell'attivazione del sistema ECS andando cos? ad attivare
specifiche attivit? tissutali che diminuiscono la sensibilit? all'insulina nel
muscolo e promuovono l'accumulo di grassi nel tessuto adiposo viscerale.
Dunque, un approccio dietetico di correzione basato sull'aumento
dell'assunzione di omega-3 potrebbe costituire una soluzione efficace per gli
obesi con sindrome metabolica e per il mantenimento della salute ossea
muscolare.
La clinica pratica
Gli acidi grassi polinsaturi svolgono diverse azioni benefiche ormai
consolidate e altre di pi? recente acquisizione. Nella programmazione di un
programma dietetico ? dunque necessario calcolare il giusto apporto di PUFA e
verificarne gli effetti monitorando costantemente, non solo il peso del
soggetto in trattamento, ma anche la composizione corporea, il bilancio
energetico e la densit? minerale ossea.
Autore: Patrizia Maria Gatti
Fonti: Nutrition. 2011 Apr 5. [Epub ahead of print] Endocannabinoid signaling
and energy metabolism: A target for dietary intervention. J Nutr Biochem.
2010 Dec;21(12):1141-52. Epub 2010 Oct 8. The endocannabinoid signaling system:
a marriage of PUFA and musculoskeletal health. Watkins BA, Hutchins H, Li Y,
Seifert MF.
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