(17-05-11) Rischio cardiovascolare da integratori di calcio e vit. D
Da una nuova analisi di dati provenienti dal Whi cad study (Women's health
initiative calcium/vitamin D supplementation study), giungono ulteriori
conferme a supporto della tesi che la supplementazione di calcio, con o senza
vitamina D, determini nelle donne in postmenopausa un lieve incremento del
rischio cardiovascolare, in particolare di infarto del miocardio. Un dato -
secondo Ian R. Reid, dell'universit? di Auckland (Nuova Zelanda) e colleghi,
autori della ricerca - che impone una rivisitazione del ruolo del calcio nella
prevenzione delle fratture osteoporotiche. In realt?, quando vennero pubblicati
i risultati del Whi cad study - trial della durata di 7 anni, randomizzato,
placebo-controllato, basato sulla somministrazione di 1 g di calcio e 400 UI di
vitamina D al giorno in 36.862 donne in postmenopausa non ospedalizzate - non
furono rilevati eventi avversi rispetto agli endpoint cardiovascolari. Secondo
il team di Auckland, per?, l'uso personale diffuso di integratori di calcio
avrebbe oscurato il legame tra assunzione del minerale e rischio
cardiovascolare. Si ? pertanto deciso di riesaminare i dati limitandosi alle
partecipanti che non assumevano calcio all'inizio dello studio. Ed ? emerso
che, in circa il 46% (n=16.718) delle pazienti che non assumeva calcio alla
randomizzazione, l'hazard ratio (Hr) per eventi cardiovascolari associati a
integratori di calcio e vitamina D era compresa tra 1,13 e 1,22, con un valore
pari a 1,21 per infarto del miocardio. Al contrario, nelle donne che gi?
assumevano integratori di calcio l'Hr per gli stessi endpoint non raggiungeva
la significativit? (0,83-1,08), e dunque non era indicativa di alterazione del
rischio cardiovascolare. Infine, in una metanalisi aggiornata di otto studi -
tra cui la rianalisi di Whi cad - per un totale di 28.072 pazienti, la
supplementazione di calcio o di calcio pi? vitamina D ? risultata aumentare
significativamente il rischio di infarto miocardico (24%) e dell'endpoint
composito infarto del miocardio e ictus (15%).
Fonti:
BMJ, 2011; 342:d2040
doctornews33
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione