(24-05-06) SLA: con gli omega-3 si rischia meno
Una dieta ricca in acidi grassi poliinsaturi (PUFA) omega-3 e vitamina E riduce il rischio di sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Nonostante i molti studi che hanno investigato la correlazione fra fattori ambientali ed SLA, et?, sesso e fumo sono i soli fattori di rischio conosciuti. Diversi processi patologici, che non si escludono l'uno con l'altro, possono contribuire alla morte dei motoneuroni nella SLA secondo un modello detto "di convergenza", fra cui stress ossidativo, disfunzioni mitocondrali, errori proteici, strangolazione assonale, apoptosi, infiammazione, eccitotossicit? da glutammato e difetti nella biologia della neurotrofina. I fattori nutritivi possono influenzare questi processi e pertanto influenzare il rischio di SLA o la sua espressione clinica. La vitamina E potrebbe agire direttamente nella riduzione del rischio, in quanto noto inibitore della perossidazione lipidica, ma potrebbe anche agire indirettamente tramite l'inibizione della perossidazione dei PUFA nutrizionali.
(J Neurol Neurosurg Psychiatr online 2006, pubblicato il 28/4)
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