Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(27-05-11) Mangiare carote non ?abbronza?, per? allunga la vita




Nuovi dati su un nutriente finora ancora poco valutato: gli effetti di ?beta? ma anche ?alfa? carotene
MILANO- La parola "carotenoidi" richiama subito alla mente il beta carotene; c?? per? un altro componente di questa famiglia, meno noto e studiato ma non meno importante, che merita attenzione: l?alfa carotene. L?alfa carotene ha una struttura chimica simile al beta carotene e, come questo, ? contenuto in particolare nelle carote (come quelle novelle che possiamo gustare in questa stagione), ma anche in piselli, fagiolini, zucca, broccoli, albicocche e altri tipi di frutta e ortaggi.
La ricetta della salute: insalatina di primavera
A richiamare l?attenzione su questo carotenoide ? uno studio, pubblicato da Archives of Internal Medicine, condotto dai ricercatori del Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) . In questa ricerca, pi? di 15 mila adulti arruolati in un vasto studio di sorveglianza (Third National Health and Nutrition Examination Survey), sono stati sottoposti, all?inizio, a una valutazione medica e al prelievo del sangue, poi sono stati seguiti per 12-18 anni. I livelli plasmatici di alfa carotene sono risultati inversamente associati con il rischio di mortalit? per tutte le cause e in particolare per malattia cardiovascolare e tumore (anche dopo aver considerato variabili quali l?et? e lo stile di vita). Del resto, l?alfa carotene (i cui livelli nel sangue sono fortemente associati con il consumo totale di frutta e verdura e, in particolare, di carote e altri ortaggi da radice) ? un potente antiossidante capace di contrastare i radicali liberi coinvolti nell?insorgenza di molte malattie croniche; inoltre, in studi condotti in laboratorio si ? dimostrato pi? efficace del beta carotene nell?inibire la crescita di alcune cellule tumorali. Quest?ultima ricerca, quindi, oltre ad essere ? un?ulteriore conferma dell?importanza della verdura e della frutta nella dieta, suggerisce la necessit? di approfondire il ruolo di questo carotenoide finora poco considerato.
A proposito del pi? famoso beta carotene, invece, ? proprio vero che favorisce l?abbronzatura? ?Il beta carotene ? spesso considerato tra gli abbronzanti, ma in realt? non ? cos? ? smentisce Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell?Istituto clinico Humanitas di Milano ?. Innanzitutto, non protegge dai raggi solari, perch? si deposita nel derma e non nell?epidermide, che ? la parte pi? esterna della pelle, la pi? colpita dai raggi UV. Anche se ingeriamo grandi quantit? di betacarotene e diventiamo un po? arancioni, quindi, subiamo ugualmente i danni solari. ? dunque sbagliato considerare il beta carotene come un abbronzante, ruolo invece ricoperto dalla melanina?.

Fonte: C. F. ( Corriere.it)

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili