(27-05-11) Mangiare carote non ?abbronza?, per? allunga la vita
Nuovi dati su un nutriente finora ancora poco valutato: gli effetti di ?beta? ma anche ?alfa? carotene
MILANO- La parola "carotenoidi" richiama subito alla mente il beta carotene; c?? per? un altro componente di questa famiglia, meno noto e studiato ma non meno importante, che merita attenzione: l?alfa carotene. L?alfa carotene ha una struttura chimica simile al beta carotene e, come questo, ? contenuto in particolare nelle carote (come quelle novelle che possiamo gustare in questa stagione), ma anche in piselli, fagiolini, zucca, broccoli, albicocche e altri tipi di frutta e ortaggi.
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A richiamare l?attenzione su questo carotenoide ? uno studio, pubblicato da Archives of Internal Medicine, condotto dai ricercatori del Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA) . In questa ricerca, pi? di 15 mila adulti arruolati in un vasto studio di sorveglianza (Third National Health and Nutrition Examination Survey), sono stati sottoposti, all?inizio, a una valutazione medica e al prelievo del sangue, poi sono stati seguiti per 12-18 anni. I livelli plasmatici di alfa carotene sono risultati inversamente associati con il rischio di mortalit? per tutte le cause e in particolare per malattia cardiovascolare e tumore (anche dopo aver considerato variabili quali l?et? e lo stile di vita). Del resto, l?alfa carotene (i cui livelli nel sangue sono fortemente associati con il consumo totale di frutta e verdura e, in particolare, di carote e altri ortaggi da radice) ? un potente antiossidante capace di contrastare i radicali liberi coinvolti nell?insorgenza di molte malattie croniche; inoltre, in studi condotti in laboratorio si ? dimostrato pi? efficace del beta carotene nell?inibire la crescita di alcune cellule tumorali. Quest?ultima ricerca, quindi, oltre ad essere ? un?ulteriore conferma dell?importanza della verdura e della frutta nella dieta, suggerisce la necessit? di approfondire il ruolo di questo carotenoide finora poco considerato.
A proposito del pi? famoso beta carotene, invece, ? proprio vero che favorisce l?abbronzatura? ?Il beta carotene ? spesso considerato tra gli abbronzanti, ma in realt? non ? cos? ? smentisce Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell?Istituto clinico Humanitas di Milano ?. Innanzitutto, non protegge dai raggi solari, perch? si deposita nel derma e non nell?epidermide, che ? la parte pi? esterna della pelle, la pi? colpita dai raggi UV. Anche se ingeriamo grandi quantit? di betacarotene e diventiamo un po? arancioni, quindi, subiamo ugualmente i danni solari. ? dunque sbagliato considerare il beta carotene come un abbronzante, ruolo invece ricoperto dalla melanina?.
Fonte: C. F. ( Corriere.it)
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