(07-06-11) Abbronzatura artificiale: no a minori e donne incinte
Giro di vite all'uso di lampade abbronzanti e solarium per i ragazzi sotto i 18 anni. Lo stabilisce il decreto interministeriale firmato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio. E il divieto si estende anche a donne in gravidanza, a chi ha subito tumori alla pelle e a chi si scotta con facilit?. Il decreto aggiorna inoltre le caratteristiche tecnico-dinamiche e le modalit? di esercizio e applicazione di altri macchinari tra cui saune, bagni di vapore, scaldacera per ceretta, laser estetico per depilazione.
?Finalmente anche in Italia abbiamo una norma che regolamenta l'accesso ai centri estetici?, commenta Caterina Catrical?, direttore del dipartimento clinico sperimentale di Dermatologia oncologica dell'Istituto San Gallicano di Roma. E ribadisce: ?Nell'infanzia e nell'adolescenza i raggi Uva possono creare il presupposto per i tumori alla pelle e l'invecchiamento precoce della pelle?. Secondo stime recenti, i minori che fanno almeno una lampada una volta all'anno sono un milione e mezzo, mentre sono pi? di 700 mila quelli che ne fanno pi? di una al mese.
E quando si tratta di abbronzarsi sotto il sole, sono ancora tante le persone che mettono in pericolo la salute della propria pelle esponendosi senza precauzioni. Eppure basta un po' di crema in pi? e una maggiore attenzione alle ore in cui si prende il sole per ridurre il rischio di melanoma, un problema che vede l'Italia al terzo posto per incidenza, dopo Australia e Stati Uniti.
Da una ricerca su pi? di mille studenti di scuola superiore condotta dalla clinica dermatologica dell'universit? dell'Aquila, solo il 13,5% si protegge sempre, mentre il 39,1% non lo fa mai. E questo nonostante la consapevolezza dei pericoli a cui si pu? andare incontro. Ecco cos? che il tema della prevenzione, e della sensibilizzazione sui rischi, resta sempre in primo piano. ?? fondamentale usare i prodotti solari giusti, con filtro Uva certificato e resistenza all'acqua, ripetendo l'applicazione ogni due ore, sempre dopo il bagno e senza parsimonia?, ricorda Pier Giacomo Calzavara Pinton, direttore della clinica dermatologica dell'universit? di Brescia. Che sottolinea: ?nessuno usa la quantit? giusta di prodotto, che ? di 2 mg per centimetro quadrato, ovvero un flacone al giorno?.
Attenzione poi ai bambini: ?Sotto i tre anni non vanno esposti perch? la loro pelle non ? pronta immunologicamente a difendersi dal sole - precisa Sergio Chimenti, direttore della clinica dermatologica di Roma Tor Vergata - E dopo questa et?, evitare le ore calde, proteggerli con cappelli, occhiali e magliette. Una ustione fino ai 12 anni ? un rischio aumentato di tumore?.
In Italia, le morti per melanoma sono 1500 all'anno, in et? tra i 40 e i 60 anni. Secondo recenti studi, le donne con tumore alla pelle hanno un minore rischio di metastasi rispetto agli uomini, e una sopravvivenza migliore. Una raccomandazione a chi ha pi? di due casi di melanoma in generazioni diverse della propria famiglia: ? bene controllarsi con regolarit? e sottoporsi a test genetici. Consigli, questi, che verranno ricordati in particolare durante l'Euromelanoma Day, il prossimo luned?.
Fonte: edott.it
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