Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(05-07-11) Dieta futura mamma all'origine dei chili di troppo del bimbo




Roma, 19 apr. (Adnkronos Salute) - Se un bimbo alle elementari ? troppo grasso la colpa ? della mamma, o meglio delle abitudini che aveva ai tempi della gravidanza. La dieta seguita da una donna in attesa pu?, infatti, alterare il Dna del suo bambino e aumentare il rischio che, anni dopo, soffra di obesit?. E' quanto emerge da uno studio internazionale coordinato dall'University of Southampton (Gb), che sar? pubblicato su 'Diabetes'. Nel mirino dei ricercatori, l'effetto di un men? materno ricco di carboidrati sul Dna del feto. L'indagine mostra che i bambini con queste alterazioni genetiche sono pi? grassi. Insomma, il vecchio adagio che consigliava alle mamme in attesa di 'mangiare per due' sembra proprio controproducente per la salute e la linea di madre e figlio. In pratica, ? come se il piccolo utilizzasse le indicazioni che gli arrivano dalla dieta materna per prevedere in che tipo di ambiente si trover? a vivere, adattando in questo senso il suo Dna. Studi sugli animali hanno dimostrato che i cambiamenti nella dieta possono modificare la funzione dei geni. Un'interazione di grande interesse per i ricercatori. In questo studio, gli scienziati hanno prelevato campioni dal cordone ombelicale cercando 'marker epigenetici'. L'analisi ha poi mostrato che madri con le diete ricche di carboidrati avevano figli con questi marcatori nel Dna. Il team ha poi evidenziato un forte legame tra i marker nel mirino e l'obesit? dei bambini all'et? di sei e nove anni. Secondo Keith Godfrey, che ha condotto lo studio, la cosa davvero sorprendente ? che la dieta materna spiega circa un quarto della differenza di grasso nei bambini dai sei ai nove anni dopo la nascita. La dieta materna, secondo lo studio, ha un effetto "molto superiore", ad esempio, a quello del peso alla nascita e non dipende dalla linea materna. Insomma, non sono i chili di troppo della mamma a creare queste alterazioni nel Dna del feto, ma ci? che mangia nei nove mesi. I cambiamenti sono stati rilevati, in particolare, nel gene RXRA. Secondo Godfrey la scoperta ? molto interessante, ed evidenzia l'importanza di indicazioni alimentari per le donne in attesa. "Tutte quelle che restano incinta ricevono consigli sulla dieta" da seguire, "ma questo aspetto non ? sempre al top nell'agenda dei medici. Lo studio suggerisce che le future mamme dovrebbero seguire i consigli, dal momento che questo aspetto pu? avere effetti a lungo termine sulla salute futura del bambino".

Fonte : Quotivadis

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili