(21-07-11) Insetti, rettili, pesci, come difendersi dai pericoli
La puntura fastidiosa di un insetto o di una medusa, gli aculei di un pesce velenoso, il morso di una vipera: sono gli inconvenienti in cui ci si pu? imbattere quando si ? in vacanza. Gli accorgimenti per alleviare i dolori sono diversi.
Per le punture di zanzare comuni, meglio non grattarsi, e passare la parte che prude con un cubetto di ghiaccio e un po' di pomata cortisonica. Nel caso di punture di tafani, vespe, calabroni e api, ? sufficiente far saltare il pungiglione con una punta smussa, evitando di spremerlo, e applicare poi ghiaccio e cortisonico locale. Se per? si ? allergici, ? bene portare sempre con s? cortisonici, in compresse o fiale, e un autoiniettore di adrenalina. Il farmaco si applica cos? dopo la rimozione del pungiglione.
Se si ? morsi da una vipera, si consiglia di immobilizzare l'arto con una stecca e una fasciatura non troppo stretta, e chiamare il 118. In una situazione del genere, si tende a spaventarsi pensando agli effetti del veleno: questo, per?, impiega ore per agire, e quindi a chi ? stato morso si consiglia di assumere una dose di ansiolitico per non farsi prendere troppo dal panico.
In acqua, poi, attenzione a pesci velenosi come tracine, scorfani, razze e ricci. Gli aculei e le spine si estraggono con una punta smussa disinfettata, tuttavia il dolore tende a rimanere per 12-24 ore, anche se con il passare del tempo cala di intensit?. Importante ? ricordare che il veleno ? inattivato dal calore, per questo si consiglia di immergere la parte colpita nella sabbia o in acqua calda.
Fonte: edott.it
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