(11-10-11) Tapis roulant: i genitori si allenano, ma i bimbi si fanno male

Avere in casa una piccola palestra sar? anche comodo
e salutare, ma alcuni attrezzi sono pericolosi per i piccoli


MILANO- Si sta diffondendo, sull?onda dell?esempio americano, l?uso dei tapis roulant per allenamento a casa, ma questo comporta un rischio di infortuni anche gravi per i bambini, come avvertono dalle pagine del Journal of Surgical Research i chirurghi pediatri dell?ospedale di Kansas City.
LO STUDIO ?Le cifre parlano chiaro e non sono rassicuranti ? rileva Shawn Peter, che ha coordinato il lavoro ?. Nel solo nostro reparto di Chirurgia infantile in cinque anni abbiamo visto e curato una ventina di lesioni dovute all?uso improprio del tappeto. Sembrano pochi, ma sono uno ogni 3 mesi?. A farsi male sono soprattutto i bambini piccoli (l?et? media era sui 4 anni, ma si andava da poco pi? dell?anno ai 10 anni compiuti) e le mani la parte del corpo pi? spesso colpita. ?Le abrasioni avevano in genere un?estensione limitata? prosegue il chirurgo pediatra, ?ma due piccoli hanno dovuto essere ricoverati?. Non sono mancati casi per i quali si ? dovuto provvedere a un trapianto di cute o in cui la guarigione delle ferite ? stata complicata da cicatrici ipertrofiche, da trattare con la chirurgia plastica. Senza contare le risorse, anche economiche, assorbite da questo apparentemente banale incidente domestico: una decina di giorni di ricovero, 6 visite mediche e quasi 6.00 dollari di spese sanitarie.

UN FENOMENO IN CRESCITA Non ? difficile rendersi conto che questo studio non rappresenta una segnalazione isolata. Basta andare in internet e utilizzare uno dei tanti motori di ricerca per verificare che almeno da 10 anni nel mondo anglosassone viene denunciato il pericolo di incidenti da tapis roulant. Se nel 2009 ha fatto scalpore la morte, appunto a 4 anni, della figlioletta del pugile Mike Tyson, strangolata da una corda impigliatasi negli ingranaggi rotanti del tappeto, laConsumer Product Safety Commission (CPSC), l?agenzia federale statunitense che si occupa della sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori ha contato oltre 1.000 casi nel periodo 1996-2000, un terzo dei quali ha coinvolto bambini sotto i 5 anni. L?Australian Office of Fair Trading, l?analogo ente australiano ha lanciato nel 2008 una campagna di informazione pubblica dal titolo eloquenteTreadmills and kids don't mix (?Tapis roulant e bambini non van d?accordo?). ?E? importante che la gente conosca questo pericolo e vigili sui pi? piccoli, ma bisogna anche progettare questi attrezzi dotandoli di dispositivi di sicurezza? prosegue Peter. Effettivamente la sorveglianza non basta, n? l?accortezza di spegnere l?interruttore o addirittura staccare il tappeto dalla presa di corrente. Anche perch? in 9 casi su 10 gli incidenti descritti dai chirurghi di Kansas City si sono verificati mentre un adulto stava allenandosi sul tappeto. Magari, come di rito, con le cuffiette che sparano musica ad alto volume.

Fonte: Maria Rosa Valetto
Corriere.it

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