(02-10-11) Tumore dell'ovaio, colpite 4.500 italiane all'anno
Ogni anno 4.500 italiane vengono colpite dal tumore dell'ovaio e 3.000 muoiono. Gran parte di questi decessi sono evitabili.
Oggi, infatti, 8 volte su 10 la diagnosi giunge quando il cancro ? gi? in fase avanzata e la sopravvivenza ? appena del 30%. In questi casi, anche se si interviene, il tumore si ripresenta nell'80% dei casi.
"Dobbiamo affrontare due grandi sfide, la diagnosi precoce e la prevenzione delle recidive", afferma Marco Venturini, presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), e "per riuscire a vincerle ? fondamentale una gestione della malattia condivisa fra oncologo e ginecologo. La collaborazione ? invece attualmente ritenuta insufficiente dal 63% dei primi e dal 32% dei secondi".
Il dato ? emerso dalla prima indagine nazionale condotta fra i medici delle due categorie, che ha coinvolto oltre 1.100 esperti, presentata oggi in un convegno a Milano.
"Non esistono purtroppo screening efficaci - spiega Nicola Surico, presidente della Societ? Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), ma possiamo insistere sui fattori di rischio evitabili, come il fumo e il sovrappeso e spiegare alle nostre pazienti chi deve prestare particolare attenzione. Allerta per chi non ha figli, chi ha avuto un menarca precoce e una menopausa tardiva. Si sottovaluta inoltre il peso della familiarit?: chi ha una madre, una sorella o una figlia affetta da carcinoma ovarico va sottoposta ad un attento monitoraggio".
Il tempo, poi, ? un fattore cruciale, per questa neoplasia pi? che per altre, sia per quanto riguarda la diagnosi sia per il corretto trattamento farmacologico. Il tumore dell'ovaio insorge soprattutto dopo la menopausa, ? il sesto cancro femminile pi? diffuso al mondo, ma rappresenta la pi? comune causa di morte per neoplasie ginecologiche.
"Purtroppo non esiste per questa neoplasia l'analogo della mammografia - afferma Venturini - e per questo dobbiamo spiegare alle donne quali siano i sintomi. Identificarli non ? facile, sono spesso sfumati e generali, molto simili ai ben pi? frequenti disturbi gastrointestinali: stitichezza, sensazione di gonfiore addominale, diarrea, difficolt? digestive, nausea".
Fonte: paginemediche.it
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