(04-11-11) Quei due ormoni che ci fanno riprendere peso
Perdere peso ? molto difficile, soprattutto perch? gli ormoni remano contro il
dimagrimento. La prova scientifica arriva da un gruppo di ricercatori
dell'universit? di Melbourne il cui studio ? stato pubblicato sul New England
Journal of Medicine. Le persone sovrappeso o obese, ma sane, scelte per lo
studio sono state sottoposte a una dieta di mantenimento dopo un dimagrimento
iniziale. A distanza di un anno, i ricercatori hanno scoperto che il
metabolismo e i livelli ormonali dei partecipanti non erano tornati ai livelli
precedenti lo studio.
Nei soggetti del campione subito dopo la perdita di peso si ? registrata una
variazione ormonale che ? rimasta stabile nel tempo. Le persone reclutate dal
dottor Joseph Proietto e dai suoi colleghi australiani pesavano una media di 94
chili. All?inizio dello studio, il team aveva registrato i livelli ormonali dei
partecipanti e il loro appetito dopo una colazione a base di uova sode, toast,
margarina, succo d?arancia e cracker. Le persone hanno continuato la dieta, che
prevedeva un regime calorico di 500-550 calorie al giorno, per 10 settimane al
fine di perdere il 10% del peso. In realt? la perdita media di peso ? stata del
14%. Come previsto, alla fine delle dieci settimane, i livelli ormonali si
erano alterati producendo un maggiore appetito.
A distanza di un anno, nonostante la dieta di mantenimento, i soggetti stavano
tutti recuperando circa la met? del peso perduto. La leptina, un ormone
preposto a indicare al cervello la quantit? di grasso corporeo presente, aveva
mostrato livelli pi? bassi di due terzi immediatamente dopo la perdita di peso
iniziale. Quando la leptina scende, l'appetito aumenta e il metabolismo
rallenta. Un anno dopo la fine della dieta, i livelli di leptina continuavano a
restare bassi - di un terzo rispetto al periodo precedente lo studio - mentre
salivano quando i soggetti riprendevano il peso originale.
Anche altri ormoni che stimolano l'appetito, in particolare la grelina, i cui
livelli erano aumentati, e il peptide YY, i cui livelli erano scesi,
mantenevano le variazioni anche un anno pi? tardi, aumentando nei soggetti
l'appetito rispetto all'inizio dello studio. I risultati dimostrano, ancora una
volta, spiega il dottor Leibel, che perdere peso ?non ? un evento neutrale? e
che non ? un caso che pi? del 90% delle persone lo recuperino.
Fonte: edott.it
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