(11-11-11) Check up, quali test bisogna fare?

La tecnologia li ha moltiplicati, il lievitare dei costi li ha dimezzati. I
test preventivi per? vanno fatti, con criterio. E il primo passo per orientarsi
? andare dal medico di famiglia.

Tra gli accertamenti preventivi che una persona deve fare, incide, anzitutto
la propria storia familiare e quindi le predisposizioni. In generale, per?, si
possono riassumere tre macroaree entro cui orientarsi.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalit? al
mondo. E' bene dunque sempre fare degli accertamenti, in particolare quei
soggetti che hanno avuto dei precednti in famiglia, con accidenti acuti prima
dei 55 anni. Inoltre, oltre ai fumatori, sono soggetti a rischio gli uomini
over 35 e le donne in menopausa. In questo caso sono necessari un controllo
periodico della pressione arteriosa e alcuni esami: glicemia, colesterolo,
trigliceridi, colesterolo Hdl, omocisteina, fibrinogeno, acido urico,
creatinina, esame urine, Pcr. Senza dimenticare la vista medica e un ECG
periodico.

Un'altra macroarea ? quella rappresentata dai tumori: in questo caso, oltre
alla famiglia, ? determinate anche l'ambiente. E ovviamente alcune abitudini
"pericolose" come il fumo, eccessiva esposizione al sole, contatto continuo con
sostanze tossiche, carenze dietetiche, ecc. Nella maggior parte dei casi, per?,
non esistono dei marker nel sangue ad alto valore predittivo. Gli accertamenti
quindi variano a seconda dei casi.

Il terzo grande ambito ? quello delle malattie respiratorie: in particolare la
bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e la sindrome delle apnee notturne
(OSAS). Nel primo caso, originato principalmente dal fumo di sigaretta, ?
necessario sottoporsi a una spirometria; nel secondo, invece, il medico di
famiglia praticher? una anamnesi e solo dopo decider? se far effettuare una
polisonnografia o un'ossimetria.

Fonte: edott.it

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