(29-11-11) Ormoni sulla bilancia
Diversi cambiamenti ormonali sembrano essere coinvolti nella regolazione
omeostatica del peso corporeo. Specie se si tratta di riprendere peso dopo una
perdita indotta da una dieta restrittiva.
Lo studio
Per approfondire queste ipotesi sono stati arruolati 50 pazienti in sovrappeso
o obesi non diabetici e sottoposti a un programma dietetico restrittivo a
densit? energetica molto bassa per 10 settimane.
Al tempo 0, dopo 10 settimane e dopo 62 settimane, sono stati considerati i
livelli circolanti di: leptina, grelina peptide YY, polipeptide inibitorio
gastrico, GL1 (glucagon-like peptide 1), amilina, polipeptide pancreatico,
colecistochinina, insulina, e le valutazioni soggettive di appetito.
Risultati in sintesi: la perdita di peso iniziale indotta dalla dieta (media
[? SE], 13,5 ? 0,5 kg) ha comportato riduzioni significative dei livelli di
leptina, peptide YY, colecistochinina, insulina (p <0,001 per tutti i
confronti), e amilina (P = 0,002). Lo stesso si verificava per la grelina, il
polipeptide inibitorio gastrico e il polipeptide pancreatico. Inoltre, i
pazienti hanno riferito anche un significativo aumento soggettivo
dell'appetito.
Un anno dopo la perdita di peso iniziale, nella sostanza le stesse differenze
degli ormoni circolanti, rispetto al basale, persistevano.
E? dunque probabile, secondo gli autori, che siano gli ormoni, maggiormente
implicati nel riacquisto del peso dopo una dieta, favorendo anche l?appetito
.
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22029981
N Engl J Med. 2011 Oct 27;365(17):1597-604.
Long-term persistence of hormonal adaptations to weight loss.
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