(20-12-11) Fattori ereditari e ambientali di rischio cardiometabolico

Alcuni fattori di rischio cardiometabolico presentano una forte ereditariet?, mentre altri sono sostanzialmente influenzati da aspetti ambientali. Ci? ? particolarmente vero nella patogenesi del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiovascolari. L'esatta conoscenza del contributo dato dalle due componenti potrebbe essere fondamentale ai fini preventivi e terapeutici. A tale scopo Gyorgy Jermendy dell'ospedale Bajcsy-Zsilinszky di Budapest (Ungheria) e collaboratori, hanno effettuato uno studio crociato su 101 coppie di gemelli adulti (63 monozigoti e 38 dizigoti) per un totale di 202 individui con un'et? media di 44,3 anni, raccogliendo campioni di sangue venoso a digiuno per i test di laboratorio e valutando l'ereditariet? di 14 fattori di rischio cardiovascolare. I fattori di rischio che sono risultati fortemente (>70%) o moderatamente (50-69%) ereditabili sono stati: il peso, la circonferenza vita, la pressione arteriosa sistolica e diastolica, la creatinina sierica, il fibrinogeno e la proteina C-reattiva. Le influenze ambientali, condivise o uniche, hanno invece avuto la pi? alta percentuale di varianza totale fenotipica nella colesterolemia totale e Hdl, nella trigliceridemia, nella glicemia e nell'insulina a digiuno, nell'uricemia e nell'omocisteinemia.

Fonti:
Cardiovasc Diabetol, 2011 Nov 3;10(1):96
doctornews33

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