(13-02-12) TEST ZONA E SPORT
Il rapporto calorico 40-30-30 della zona ? un punto di partenza fondamentale e, come ha scritto Sears, si raggiunge la zona nel momento in cui viene ottimizzata la reazione ormonale conseguente a ci? che si mangia. Troppi carboidrati innescano un?elevata risposta insulinica e Sears afferma che nel tempo si pu? arrivare alla resistenza all'insulina, un passo verso diabete di tipo 2. Una quantit? adeguata di proteine in ogni pasto ? in grado di rilasciare abbastanza glucagone per bilanciare l'insulina stimolata dai carboidrati. Secondo Sears i grassi sono neutrali dal punto di vista ormonale, ma possono inviare preziosi messaggi al cervello informandolo che si ? sazi.
Ho seguito con puntiglio la dieta zona nel corso di un periodo di sei settimane tra la met? di agosto alla fine di settembre.
"Seguire la dieta zona pu? essere difficoltoso - mi ha detto Sears al telefono - Quello che ho cercato di fare con i miei libri ? di fornire alla gente gli strumenti per renderla pi? facile".
I primi giorni sono stati difficili, ma seguendo le indicazioni ho ridotto chili alla massa grassa corporea e ho aumentato la mia massa magra muscolare. Ho anche considerato il mio livello quotidiano di attivit?, tra cui l'intensit?, per individuare la quantit? giornaliera di proteine che mi occorreva. Da questo valore ho estrapolato (usando la formula di libri Sears) i grammi di carboidrati e i grammi di grassi da bilanciare con le proteine. All'inizio delle sei settimane, ho rilevato il peso e la mia percentuale di grasso corporeo.
Alla fine del periodo, le mie prestazioni atletiche sono migliorate sia nei tempi delle prove di corsa, che negli allenamenti per la forza. Ho perso quattro chili di peso e la mia percentuale di grasso corporeo ? scesa al tre per cento, riducendola di un punto percentuale.
Nella sfida che ho intrapreso per seguire la Zona, ho anche cambiato la mia dieta abituale assumendo un quantit? di verdure crude, maggiore di quanto io ne abbia mai mangiato. Sebbene la percentuale di carboidrati del 40 per cento sia inferiore al 60 per cento consigliati nei programmi per la perdita di peso come la dieta Pritikin, se ci si sforza di ottenere quelle calorie da frutta e verdura piuttosto che dai cereali, si finisce per mangiare un volume di cibo molto pi? favorevole di quanto si possa immaginare.
In queste sei settimane non ho mai terminato un pasto con la sensazione di fame e ? scomparso il desiderio di dolci e di dessert. Per inserire la dieta zona nel mio stile di vita per molto tempo, avrei bisogno di investire pi? tempo per imparare molte ricette per avere una certa variet? nelle scelte dei cibi.
Fonte: TJ Murphy
TJ Murphy ? il direttore editoriale della rivista Competitor. Ha un personale in maratona di 2 ore e 38 e ha concluso cinque volte l?Ironman. Egli ? anche il direttore editoriale di Triathlete Magazine e Triathlon Inside. I suoi articoli sono apparsi anche in Outside Magazine e Runner?s World.
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