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Le ricerche di Gerona 2005

(28-02-12) Scovati depositi adiposi segreti



Un gruppo di ricercatori dell?Universit? di Ancona, guidati dal Professor Saverio Cinti, ha portato a termine una lunga serie di ricerche centrate sulle origini e le funzioni delle cellule del tessuto adiposo.
Lo studio
Partendo dall?ipotesi che il tessuto adiposo bianco e quello bruno siano distribuiti in diversi siti dell?organismo umano si procedeva studiando le caratteristiche anatomiche e l'istologia quantitativa dei depositi di grasso sui topi T2 predisposti C57BL/6J a obesit? e diabete sottoposti alle temperature calde o fredde. La maggior parte del tessuto adiposo era contenuta in depositi con particolari caratteristiche anatomiche, e i depositi mostravano un contenuto in adipociti bianchi e bruni. L'analisi quantitativa ha dimostrato che l'acclimatazione fredda ha indotto un aumento negli adipociti bruni e una riduzione quasi uguale in adipociti bianchi, tuttavia, non vi erano differenze significative nel numero degli adipociti totale o qualsiasi altro segno di apoptosi o mitosi, in linea con l'ipotesi della trasformazione diretta del tessuto adiposo bianco in adiposo bruno in funzione della diminuzione della temperatura.
L'aumento degli adipociti bruni ? stato accompagnato da una maggiore densit? di fibre nervose noradrenergiche parenchimali, con una correlazione significativa tra la densit? di queste fibre e il numero di adipociti bruni. In confronto con i dati provenienti da studi sui topi obesit?-resistenti (Sv129) ha rivelato un contenuto significativamente diverso degli adipociti bruni nei topi C57BL/6J, suggerendo che questa caratteristica potrebbe sostenere la propensione del ceppo C57BL/6J a sviluppare l'obesit?. Inoltre, dato che negli animali quando si abbassano le temperature le cellule bianche si trasformano in cellule brune, i dati acquisiti supportano l?ipotesi che tale capacit? rigenerativa degli adipociti possa essere alla base della protezione dell?animale da obesit? e diabete.
Se dunque questo avviene anche nell?uomo, l?induzione di una maggiore capacit? d?imbrunimento si ritiene possa essere sfruttata per contrastare l'obesit? e il diabete anche nei pazienti con quantit? costitutivamente inferiori di tessuto adiposo bruno.
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22271685
J Lipid Res. 2012 Jan 23. [Epub ahead of print]
The adipose organ of obesity-prone C57BL/6J mice is composed of mixed white and brown adipocytes.

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