(06-03-12) Bifosfonati orali e rischio di cancro di esofago, stomaco e del colon-retto
Uno studio caso-controllo ha valutato l'ipotesi che il rischio tumore
esofageo, ma non gastrico o colorettale aumenti negli utilizzatori di
bifosfonati orali.
Lo studio era compreso in una coorte di circa 6 milioni di persone nel Regno
Unito, con informazioni raccolte in maniera prospettica sulle prescrizioni dei
bifosfonati.
Sono stati coinvolti uomini e donne di et? uguale o superiore a 40 anni, di
cui: 2.954 con cancro esofageo, 2.018 con carcinoma gastrico e 10.641 con
carcinoma colorettale, diagnosticato nel periodo 1995-2005, e sono stati
arruolati 5 controlli per ciascun caso, appaiati per et?, sesso e tempo di
osservazione.
Le principali misure di esito erano i rischi relativi di tumori invasivi
incidenti di esofago, stomaco e colorettale, aggiustati per abitudine al fumo,
alcol e indice di massa corporea.
L'incidenza di tumore dell?esofago ? risultata aumentata in persone con una o
pi? precedenti prescrizioni di bifosfonati per via orale rispetto a quelli
senza tali prescrizioni ( rischio relativo, RR=1.30; P=0.02 ).
Il rischio di carcinoma esofageo ? risultato significativamente pi? elevato
per 10 o pi? prescrizioni ( 1.93 ) che per 1-9 prescrizioni ( 0.93 ) ( P per
eterogeneit?=0.002 ) e per l'uso superiore a 3 anni ( in media, circa 5 anni:
rischio relativo vs nessuna prescrizione, 2.24 ).
Il rischio di cancro dell?esofago non ha mostrato differenze significative in
base al tipo di bifosfonati, e il rischio in persone con 10 o pi? prescrizioni
di bifosfonati non ha mostrato differenze in base a et?, sesso, abitudine al
fumo, assunzione di alcol o indice di massa corporea; in base alla diagnosi di
osteoporosi, frattura o malattia del tratto gastrointestinale superiore o in
base alla prescrizione di acido-soppressori, farmaci antinfiammatori non-
steroidei ( FANS ) o corticosteroidi.
I tumori di stomaco e del colon e del retto non sono risultati associati alla
prescrizione di bifosfonati: rischi relativi per 1 o pi? versus nessuna
prescrizione sono stati, rispettivamente, pari a 0.87 e 0.87.
La specificit? dell'associazione per tumore esofageo depone contro problemi
metodologici nella selezione dei casi e dei controlli, o nelle analisi.
In conclusione, il rischio di carcinoma dell?esofago ? aumentato con 10 o pi?
prescrizioni di bifosfonati orali con prescrizioni durate per un periodo di
circa 5 anni.
In Europa e Nord America, l'incidenza di carcinoma esofageo a 60-79 anni ?
pari a 1 per 1000 nella popolazione in 5 anni. Si ritiene che questo numero sia
destinato ad aumentare a circa 2 per 1000 con l'utilizzo di bifosfonati orali
per 5 anni.
Fonte: Green J et al, BMJ 2010; 341: c4444
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