Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(06-05-12) Usa, Nutella amara: risarcimento da 3 milioni Class action per una pubblicit? ingannevole


La ditta italiana accetta di cambiare la campagna marketing
Ma l'L.A.: ?? buonissima: mamme, leggete meglio le etichette?
MILANO - La battaglia nutrizionista della mamma americana ha un sapore amaro per Nutella. Ferrero USA Inc, filiale statunitense dell'omonima multinazionale piemontese e produttrice della crema al cioccolato e nocciole pi? famosa del mondo, ? stata condannata da un tribunale americano a pagare un risarcimento di oltre 3 milioni di dollari per una pubblicit? ?ingannevole? trasmessa negli Usa e che descrive la Nutella come un prodotto ?nutriente? e ?salutare?. Il giudice ha anche deciso che chiunque dimostri di aver acquistato un barattolo di Nutella negli Stati Uniti tra l'1 gennaio 2008 e il 3 febbraio 2012 pu? presentare denuncia fino al prossimo 5 luglio e avr? diritto a 4 dollari per ogni confezione comprata (i clienti di Nutella per? potranno essere risarciti al massimo per l'acquisto di 5 barattoli).
LA CLASS ACTION - La sentenza ? l'ultimo atto di una battaglia iniziata nel febbraio del 2011 da Athena Hohenberg, una mamma di San Diego che al tempo dichiar? di aver deciso di dare da mangiare alla figlia di 4 anni la crema al cioccolato dopo aver visto in tv la pubblicit? incriminata. La donna ha rilevato che nello spot la Nutella era presentata come un prodotto nutriente e ?parte di una colazione equilibrata e sana?, adatta ai bambini. Pi? tardi, invece, avrebbe scoperto che la famosa cioccolata conteneva ?pericolosi livelli di grassi saturi? e non era affatto salutare. Anzi la mamma americana sarebbe rimasta letteralmente scioccata dopo aver saputo che - a differenza di ci? che si diceva nello spot - solo due cucchiai di nutella contenevano circa 200 calorie, di cui la met? era composta da grassi. La Hohenberg, a cui pi? tardi si sarebbero aggiunti tanti altri genitori americani trasformando cos? la causa legale in due diverse class action (una promossa dai cittadini californiani, un'altra dai consumatori che vivono negli altri stati americani), ha chiesto l'immediato ritiro dello spot e la restituzione da parte dell'azienda dei guadagni ottenuti grazie a una ?campagna pubblicitaria fraudolenta?.
NUOVA CAMPAGNA MARKETING - Dopo la sentenza di condanna, la filiale americana della Ferrero, ha accettato di cambiare la sua campagna marketing negli Usa e di modificare l'etichetta presente sulla confezione dove saranno specificati i livelli di grassi e di zuccheri contenuti nel prodotto. Inoltre nuove correzioni saranno apportate anche al sito web dell'azienda e soprattutto saranno realizzati nuovi spot pubblicitari: ?La Ferrero Usa Inc. continua a sostenere il suo prodotto e s'impegna a migliorarne la qualit? in moda da ottenere la soddisfazione dei consumatori - ha dichiarato un portavoce della filiale americana - Crediamo che ? nell'interesse della compagnia risolvere queste controversie e perci? abbiamo raggiunto un accordo con le parti interessate?. Le modifiche della strategia di marketing riguarderanno unicamente l'attivit? negli Usa: ?L'accordo transattivo raggiunto da Ferrero negli Stati Uniti ? relativo al solo contenzioso nato dalla pubblicit? trasmessa negli Stati Uniti e alla conformit? di quest'ultima alle esigenze della legislazione americana: ha dichiarato in un comunicato la multinazionale piemontese - Non vi ? nessun tipo di necessit? di correggere da parte dell'azienda i suoi comportamenti commerciali e pubblicitari negli altri paesi, n? intervenendo sulla confezione del prodotto, n? sul posizionamento di marketing?.
CRITICHE ALL'INIZIATIVA - Le due class action contro Nutella sono state accolte favorevolmente dalla stampa americana, ma non mancano le voci dissonanti. Ad esempio il settimanale L.A. Weekly ha messo in dubbio i benefici dell'iniziativa e ha invitato le mamme californiane a leggere pi? attentamente le etichette dei prodotti: ?Provate a preparare da sole gli spuntini ai vostri figli - si legge su un blog della rivista di Los Angeles - Se preparate cibi buoni, vedrete che un barattolo di Nutella, di tanto in tanto, non uccide nessuno. E poi ? dannatamente buona quando ? spalmata su una cr?pe?.

Fonte: Francesco Tortora
Corriere.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili