Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(17-05-12) Fimp, 20% bimbi in Europea con malattie croniche



Praga, 10 mag. (Adnkronos Salute) - In aumento i bambini con malattie croniche in Europa, che attualmente sono circa il 20%. Lo rendono noto i pediatri riuniti da oggi fino a sabato a Praga, in occasione della seconda Conferenza internazionale di pediatria, promossa dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp). Qui gli specialisti provenienti da tutto il vecchio continente si ritrovano per fare il punto sul Programma di monitoraggio internazionale 'Strategic pediatric alliance', a un anno dal suo lancio a Tel Aviv, sostenuto da 'A new pediatrics. now'.
Tra i principali problemi rilevati dalla ricerca, dunque, una modifica delle patologie pediatriche. "I piccoli pazienti - spiega Alfred Tenore, presidente dell'European Academy of Paediatrics (Eap) - sono sempre pi? affetti da malattie croniche, in testa obesit?, asma, allergie e diabete mellito. Ma anche malattie neurologiche". Dalle risposte al questionario emerge anche che i pediatri sono convinti di sapere affrontare questo cambiamento, a differenza dei medici di medicina generale che sicuramente non sono stati formati n? si aggiornano su questi aspetti. "Per curare questi bambini - spiega Massimo Pettoello Mantovani, segretario generale dell'European Paediatrics Association (Epa) - ? fondamentale il lavoro del pediatra, che garantisce una continuit? delle cure tutto l'anno, riducendo anche le spese per la sanit? pubblica, ottimizzando le risorse".
Emerge, inoltre, come in un terzo dei Paesi che hanno risposto al questionario si stia discutendo di una possibile riorganizzazione delle cure pediatriche sul territorio, in particolare di un trasferimento delle cure dei bambini dal pediatra al medico di medicina generale, che in talune nazioni non necessita della specializzazione in medicina interna. "In alcune nazioni, inclusa l'Italia - spiega Giuseppe Mele, presidente Fimp - sta emergendo un movimento di opinione favorito da alcune aree professionali, che manifesta la tendenza al riassorbimento della Pediatria da parte della medicina interna. Riteniamo che i medici non specialisti in medicina interna vengano formati nelle cure pediatriche generalmente per mezzo di corsi dalla durata variabile da pochi giorni a un massimo di 6 mesi. Il che, secondo la quasi totalit? degli esperti europei che hanno partecipato alla ricerca, non garantisce un'adeguata preparazione".

Fonte: Quotivadis

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili