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Le ricerche di Gerona 2005

(10-12-05) Vino contro l'Alzheimer



Un composto presente nell'uva abbassa i livelli di peptidi beta-amiloidi



Uno studio pubblicato sul numero dell'11 novembre della rivista "Journal of Biological Chemistry" indica che il resveratrolo, un composto che si trova nell'uva e nel vino rosso, abbassa i livelli dei peptidi beta-amiloidi che causano le cosiddette placche senili del morbo di Alzheimer.
"Il resveratrolo - spiega l'autore dello studio Philippe Marambaud - ? un polifenolo naturale che si trova in abbondanza in numerose piante, fra cui l'uva, le bacche e le noccioline. Il composto ? presente ad alte concentrazioni nel vino rosso. Le concentrazioni maggiori sono state individuate nei vini preparati da uve di Pinot Nero. In generale, il vino bianco contiene soltanto dall'1 al 5 per cento del resveratrolo presente nella maggior parte dei vini rossi".
Una delle caratteristiche del morbo di Alzheimer ? la deposizione di peptidi beta-amiloidi nel cervello. Marambaud e colleghi del North Shore-Long Island Jewish Institute for Medical Research di Manhasset, New York, hanno somministrato resveratrolo a cellule umane che producono beta-amiloidi e hanno valutato l'efficacia del composto monitorando i livelli di beta-amiloidi all'interno e all'esterno delle cellule. I ricercatori hanno scoperto che i livelli nelle cellule trattate erano molto inferiori a quelli nelle cellule non trattate.
Gli scienziati ritengono che il composto agisca stimolando la degradazione dei peptidi beta-amiloidi da parte del proteasoma, un complesso multiproteinico che pu? digerire specificatamente le proteine in brevi polipeptidi e amminoacidi. Tuttavia, ? presto per affermare che l'uva e il vino rosso costituiscano una cura per l'Alzheimer. "? difficile dire se l'effetto anti-amiloidogenico del resveratrolo osservato nelle culture cellulari possa corrispondere a un effetto benefico di diete specifiche nei pazienti", sostiene Marambaud. "Il resveratrolo nell'uva potrebbe non raggiungere le concentrazioni necessarie per ottenere questi effetti. Inoltre, l'uva e il vino contengono oltre 600 differenti componenti, fra cui molecole antiossidanti ben note. Non possiamo escludere la possibilit? che diversi composti lavorino in sinergia con piccole quantit? di resveratrolo per rallentare la progressione del processo neurodegenerativo negli esseri umani".

Philippe Marambaud, Haitian Zhao, Peter Davies, "Resveratrol Promotes Clearance of Alzheimer's Disease Amyloid-beta Peptides". J. Biol. Chem. 2005 280: 37377-37382

Fonte: Le Scienze

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