(05-06-12) Prevenire l'ictus, nasce Carta pazienti con fibrillazione atriale
Roma, 22 mag. (Adnkronos Salute) - Garantire una migliore diagnosi e trattamento della fibrillazione atriale, e pi? efficaci misure per prevenire l'ictus ad essa collegato. E ancora. Migliorare le conoscenze e la pratica clinica del personale sanitario, e promuovere campagne di informazione per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla frequente anomalia del ritmo cardiaco e sui suoi rischi. Questi alcuni dei principali punti contenuti nella 'Carta globale del paziente con fibrillazione atriale', presentata oggi a Roma nel corso di un convegno organizzato dalla Fondazione Charta, con il patrocinio del Senato, dell'Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione, di Cittadinanzattiva, di Alice-Associazione per la lotta all'ictus cerebrale e della Societ? italiana di medicina generale.
La Carta, realizzata a livello internazionale da oltre 40 tra societ? scientifiche e associazioni pazienti, contiene le principali raccomandazioni che istituzioni, aziende sanitarie, enti regolatori e governi nazionali dovrebbero attuare per salvare vite umane, migliorare la vita dei pazienti, ridurre l'impatto della malattia e gli enormi oneri ad essa collegati.
Attualmente - spiegano gli esperti intervenuti al convegno - si stima che in Europa oltre 6 milioni di persone siano affetti da questa patologia, anche se ci si aspetta un'ulteriore crescita, in quanto legata all'invecchiamento della popolazione. Questa aritmia cardiaca ? causa del 15-20% di tutti gli ictus trombo-embolici, il disturbo cardiovascolare pi? comune dopo le cardiopatie, che colpisce 9,6 milioni di persone in Europa, con un'incidenza di 2 milioni di soggetti l'anno. Inoltre gli ictus collegati a fibrillazione atriale sono pi? gravi, provocano invalidit? maggiori e sono associati a un aumento del 70% del tasso di mortalit? rispetto agli eventi che colpiscono chi non ne ? affetto.
"La fibrillazione atriale - dichiara il Antonio Tomassini, presidente della Commissione Igiene e Sanit? del Senato e presidente dell'Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione - non ? solo l'aritmia cardiaca pi? comune, ma rappresenta anche un fattore di rischio importante di ictus ischemico. Per questo - aggiunge - ? importante esercitare misure preventive e di diagnosi, trattamento e monitoraggio, proprio con lo scopo di evitare mortalit? e/o disabilit? da ictus, promuovendo la prevenzione e l'identificazione dei pazienti a maggiore rischio per sviluppare modelli di intervento".
La prevenzione diventa quindi l'elemento cruciale nella lotta a questa patologia. Ne ? convinto anche Claudio Cricelli, presidente della Societ? italiana di medicina generale (Simg), secondo il quale "l'attivit? preventiva andrebbe attuata su tre livelli: la prevenzione che precede l'insorgenza della fibrillazione atriale; la prevenzione e la cura nei soggetti che hanno avuto uno o pi? episodi di fibrillazione atriale; la prevenzione delle complicanze della fibrillazione atriale".
Fonte: Quotivadis
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione