(11-06-12) Il testosterone per una vita al massimo
Sempre pi? venduti, in modo illegale, i prodotti al testosterone che fanno
esplodere i muscoli e bruciano il grasso, danneggiando per? fegato, reni e
cuore. Ne fanno largo uso bodybuilder, star del cinema, operatori di Borsa e
militari in missione. Tra gli effetti pi? graditi: l'aumento delle prestazioni
sessuali, pi? grinta sul lavoro e maggiore autostima.
?Bastano poche settimane. La massa grassa diminuisce a favore di quella
muscolare - spiega Roberta Pacifici, dirigente del reparto di farmacodipendenza
e doping dell?Istituto superiore di sanit? - l?assunzione si chiama "top-down":
si cresce gradualmente con le dosi, arrivando a un picco fino a 50 volte
superiore all'uso terapeutico. Poi si cala e si trascorre un periodo di riposo
per permettere al corpo di ripulirsi: ? il "wash out". Nessun fisico reggerebbe
senza?.
Un questionario dell?universit? di Padova, fra tremila studenti veneti di
scuole medie e superiori, rivela che il 6,2% di chi fa sport ha assunto
sostanze dopanti e il 10,7% ha amici che "prendono qualcosa". Ma i dati, basati
su ammissioni spontanee, sono sicuramente sottostimati.
Gli steroidi possono anche uccidere, provocando insufficienza epatica,
linfoma, infarto e perfino pulsioni suicide. Non mancano gli effetti
collaterali "pi? lievi" come la crescita del seno negli uomini e la sua
riduzione nelle donne, atrofia dei testicoli e carenza di spermatozoi
(l?organismo smette di produrre testosterone se lo riceve dall?esterno),
irregolarit? mestruale, perdita di capelli nei maschi e crescita della barba
nelle signore. ?Il primo segno di un uso eccessivo di testosterone spesso ?
l?ittero - spiega Emanuela Turillazzi, medico legale all?universit? di Foggia -
vuol dire che le cellule del fegato hanno cominciato a danneggiarsi?.
Massimo Montisci, medico legale dell?universit? di Padova, spiega: ?Il cuore
si gonfia. Come le cellule degli altri muscoli, anche quelle cardiache
aumentano di dimensione, ma senza far crescere la forza di contrazione. Spesso
anzi muoiono e sono sostituite da tessuto fibroso. Il danno resta anche quando
s'interrompe l?assunzione. In caso d'infarto, la morte ? spesso attribuita a
cause naturali come un attacco di cuore di origine ignota?.
Fonte: edott.it
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