(29-06-12) Salute mentale a rischio per 400mila bambini

Fra crisi economica e tagli di bilancio, la situazione di Sanit? e Scuola si ? aggravata. A pagarne le conseguenze sono anche i bambini disabili che rischiano di venire affidati solo alle maestre di sostegno. Oggi l'Istituto di Psichiatria infantile di via dei Sabelli, a Roma, segue 5200 bambini e adolescenti ogni anno. Fu fondato negli anni Sessanta da Giovanni Bollea, scienziato di fama internazionale, ma oggi ? ostacolato dalla crisi generale del sistema sanitario e dell'universit?. La neuropsichiatria infantile ? stata accorpata a Pediatria, non pi? al Dipartimento di Psichiatria. La Sanit? va verso una visione non pi? centrata sull'ospedale, giustamente, ma bisogna pensare a dove seguire i minori affetti dai vari disturbi di sviluppo e di disabilit?.
I Servizi di neuropsichiatria dell'et? evolutiva seguono dai 350mila ai 400mila soggetti, nella fascia da 0 a 18 anni, cifre simili a quelle dei Centri per adulti. E' compito del sistema sanitario ed educativo di un paese far s? il bambino-ragazzo a rischio non si trasformi in un adulto profondamente minorato. Manca una legge sulla salute mentale dell'et? evolutiva che integri gli interventi sanitari con quelli educativi, senza frammentare la popolazione dei bambini e dei ragazzi in tante piccole casistiche.
Le ripercussioni sono anche economiche, si calcola che se lo Stato non agisce preventivamente sulle disabilit? dei piccoli, aumenta la spesa pubblica ogni anno di un punto percentuale del Pil, pari a 16 miliardi di euro.

Fonte: edott.it

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