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Le ricerche di Gerona 2005

(07-07-12) A tavola fate il pieno di magnesio per proteggere il cuore


Tutti pregi di un nutriente finora trascurato: un minerale da mettere nei piatti per affrontare bene l'avanzare dell'et?
MILANO - Non ? una delle ?star? dell?alimentazione, come il calcio, eppure il magnesio (presente in quasi tutti gli alimenti, oltre che nell?acqua, seppure in quantit? molto diverse) ? un nutriente attualmente molto studiato per il potenziale ruolo protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari e del diabete. Un gruppo di ricercatori dell'Universit? di Osaka, in Giappone, ha recentemente pubblicato, su Atherosclerosis, un lavoro condotto esaminando i consumi alimentari di 58 mila adulti (et? dai 40 ai 79 anni) seguiti per 15 anni. Mettendo a confronto le donne con i consumi di magnesio pi? elevati (274 mg al giorno) con quelle con i consumi pi? bassi (174 mg), i ricercatori hanno osservato che nelle prime il rischio di mortalit? cardiovascolare era pi? basso del 36%. Negli uomini, invece, un elevato consumo di magnesio, ? risultato inversamente associato solo con il rischio di emorragia cerebrale.
ESSENZIALE - ?Il magnesio ? commenta Domenico Sommariva, vicepresidente della sezione lombarda della Societ? italiana per lo Studio dell'arteriosclerosi ? ? un elemento essenziale per molte funzioni dell'organismo. ? stato documentato il suo ruolo nel controllo della pressione arteriosa, nella riduzione delle aritmie cardiache e dell'infiammazione che ? alla base dell'aterosclerosi. E gi? questi elementi spiegano un possibile effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. Non va comunque dimenticato che gli alimenti che sono buone fonti di magnesio, come le verdure a foglia verde, apportano anche altri elementi, come il potassio, al quale pure viene attribuito un ruolo positivo nei confronti del sistema cardiovascolare, e non ? facile separare gli effetti dell'uno da quelli dell'altro?.
LE QUANTIT? - ?In ogni caso, il magnesio merita pi? attenzione ? aggiunge Mario Barbagallo, professore di geriatria all?Universit? degli studi di Palermo ? perch? ? coinvolto sia nella produzione di energia nei mitocondri, sia nella difesa dell?organismo dai radicali liberi, collegati all?insorgere di molte malattie dell'invecchiamento, tra cui aterosclerosi e ipertensione arteriosa. Peccato che il 70% degli anziani ne assuma troppo poco?. Ma quanto magnesio dovremmo assumere con la dieta? ?Le raccomandazione americane, un po? pi? aggiornate delle nostre, suggeriscono 400 mg al giorno per uomini di 19-30 anni e 420 mg dai 31 anni in su; per le donne rispettivamente 310 e 320 mg. Ma i valori andranno rivisti, soprattutto per quanto riguarda gli anziani? conclude Barbagallo.

Fonte: Carla Favaro
Corriere.it

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