(18-07-12) Dieta e psicologia: un legame determinante per perdere peso?
Per perdere peso in modo sano e duraturo non ? importante solo seguire una dieta equilibrata e che non proibisca alcuni alimenti (il cui desiderio potrebbe diventare un?ossessione causata dalla proibizione), ma anche fare attivit? fisica e curare il proprio benessere psicologico.
Non c?? dubbio, ormai, che nessuna dieta si rivela efficace se non viene accompagnata da una forte motivazione di natura psicologica e se chi la segue non si convince di star facendo la cosa giusta, prendendosi cura di se stesso. E bando ai divieti categorici. I dietologi sono ormai anche un po? psicologi e life coach e cercano di delineare i tratti di una dieta ideale, partendo dalla personalit? del singolo paziente.
Difficile, quindi, proporre una dieta che escluda completamente i carboidrati o che non conceda qualche volta una piccola trasgressione 'dolce'. Non solo, lo studioso Paolo Bagnoli ha messo a punto una dieta chiamata 'psicodieta'. Bagnoli ? partito dall?assunto che spesso non ? necessario cambiare radicalmente ci? che si mangia, ma come lo si mangia e soprattutto bisogna indagare e agire sui meccanismi psicologici che spingono le persone a mangiare in modo sbagliato.
In altre parole la psicodieta non ? un elenco dettagliato di ci? che si deve mangiare e in quali quantit?, ma un insieme di consigli e indicazioni per capire dove sta l?errore e correggerlo. In che modo? Ad esempio andando a ricercare quali sono le motivazioni psicologiche che ci spingono a mangiare male. Non sappiamo resistere alla tentazione di mangiare cibi dolci per gratificarci rapidamente?
Mangiamo carne e cibi che vanno masticati a lungo per dar sfogo allo stress oppure utilizziamo cibi molto elaborati come se fossero una corazza protettiva che ci difenda dai problemi della vita? A ciascuno la sua risposta e una volta individuato il problema bisogna agire per risolverlo, affrontando il disagio psicologico con strategie diverse e assumendo su di s? la responsabilit? della propria dieta e del proprio benessere.
A sostenere che la predisposizione psicologica ? realmente determinante quando si intraprende una dieta ? anche George Bray, specialista statunitense, che in occasione del recente convegno annuale sull?obesit? della Cleveland Clinic ha ricordato che ci? che conta non ? tanto il tipo di dieta scelto (iperproteica o con carboidrati?) quanto l?approccio psicologico con cui si intraprende questa sfida.
E Bray ha dalla sua la sua esperienza su centinaia di pazienti, in base alla quale ? giunto alla conclusione che qualsiasi dieta pu? rivelarsi efficace, purch? si decida davvero di mangiare meglio.
Fonte: paginemediche.it
Commento del Dr. Parisi: E? vero che ci vuole una forte motivazione di natura psicologica in chi decide di intraprendere una dieta per convincersi di star facendo la cosa giusta, ma non ? vero che tutte le diete sono efficaci, almeno per il mantenimento del nostro stato di salute, per tutta una serie di motivi che sarebbe lungo spiegare.
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