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Le ricerche di Gerona 2005

(02-07-06) Diabete tipo 2 ed obesit?: dieta con pochi carboidrati ha benefici duraturi



Nei pazienti obesi con diabete di tipo 2 con buone motivazioni, una dieta a basso contenuto di carboidrati e con una lieve restrizione calorica ha benefici duraturi sul peso e sul controllo glicemico, riducendo spesso la necessit? di medicinali. Era stato precedentemente riportato che pazienti obesi con diabete di tipo 2 che seguono una dieta al 20 percento di carboidrati vanno incontro ad un miglior controllo glicemico ed ad una maggiore diminuzione del peso corporeo rispetto a quelli che seguono una dieta al 55-60 percento di carboidrati. A distanza di 22 mesi, inoltre, le diete a basso contenuto di carboidrati comportano miglioramenti stabili sia del peso che del controllo glicemico. Diverse recenti revisioni hanno sottolineato l'importanza di ridurre il carico di carboidrati nei pazienti con diabete di tipo 2 o sindrome metabolica, e la dieta a basso contenuto di carboidrati proposta nel presente studio ? chiaramente efficace in molti soggetti obesi con diabete di tipo 2. Data la sua efficacia, essa dovrebbe essere applicata sotto stretto controllo clinico nei pazienti sotto insulina o ipoglicemizzanti orali. Non esistono comunque diete a cui qualsiasi paziente possa adattarsi: alcuni preferiscono mangiare come hanno sempre fatto e trattare la propria glicemia mediante farmaci. Altri invece sono pronti ad effettuare cambiamenti radicali nella propria vita pur di migliorare la propria salute: questi pazienti necessitano dell'aiuto di professionisti. Le linee guida sul diabete attualmente in vigore sono paradossali, in quanto di fatto aumentano la glicemia, causano il deterioramento della lipidemia e prevengono la diminuzione del peso desiderata, ossia l'esatto contrario di ci? che il medico desidera per il paziente. Per quanto riguarda le diete nel diabete, le conoscenze sono in realt? ancora molto limitate, ed i pazienti dovrebbero esserne informati in modo da poter fare le proprie scelte, ma in ogni caso devono avere il pieno supporto del medico qualsiasi cosa scelgano. (Nutr Metab 2006; 3: 22)

Fonte: DoctorNews

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