(01-09-12) Alcol e gravidanza, troppa ignoranza sui rischi
In Italia una donna incinta su due beve alcolici. Spiega Emanuele Scafato, direttore dell' Osservatorio nazionale alcol, collaboratore Oms per la ricerca sull'alcol, rappresentante governativo del Working Group Alcohol per la Commissione europea: ?La donna ? pi? vulnerabile rispetto all'uomo e non dovrebbe in nessun caso superare un bicchiere di vino o un boccale di birra al giorno. Superare queste dosi significa - secondo l'Oms - esporsi al rischio di 14 tipi di tumore e 60 patologie?. In gravidanza per? ? indispensabile azzerare le quantit? di alcol, soprattutto nei primi mesi, e quindi anche mentre si cerca un bambino, oppure durante l'allattamento. Il feto non ha infatti l'enzima che attacca l'alcol e tutto quello che la madre beve arriva a lui senza barriere. L'alcol ? pericoloso per il feto perch? ne causa la morte delle cellule cerebrali.
Purtroppo la sindrome feto-alcolica ? difficilmente diagnosticata e i danni si scoprono nei bambini quando inizia la crescita e le prime difficolt? a scuola, nel linguaggio, nella scrittura e nell'apprendimento. Un moderato consumo di alcolici in gravidanza ? sufficiente a incrementare il rischio di gravi patologie completamente evitabili con l'astensione.
Lo scorso febbraio l'Agenzia dell'Oms per la ricerca sul cancro, ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da 600 scienziati: l'alcol ? tossico e cancerogeno per l'uomo, come pure l'acetaldeide, la sostanza conseguente alla sua metabolizzazione.
Fonte: edott.it
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione