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Le ricerche di Gerona 2005

(15-09-12) Anziani da mettere in movimento



La prevalenza dell'obesit? sta aumentando progressivamente anche tra le
persone di et? pi? avanzata. E questo significa che anche i vari trattamenti
vanno adattati alle esigenze degli anziani.

In sintesi

In una revisione olandese, si pone in primo luogo l?accento sui numeri della
prevalenza e sulle possibili previsioni. Entro il periodo 2030-2035, oltre il
20% della popolazione adulta degli Stati Uniti e oltre il 25% degli europei,
avranno 65 anni e oltre. Nel 2010 la prevalenza di obesit? negli Americani di
60 anni e negli anziani era del 37%, e in Europa, secondo le pi? recenti
previsioni, nel 2015 sar? tra il 20% e il 30%. In pratica, ci saranno 20,9
milioni di obesi ultra 60enni negli Stati Uniti nel 2010 e 32 milioni di
anziani obesi nel 2015 nell'UE.

Sebbene i valori di cut-off per il BMI, la circonferenza vita, e per le
percentuali di massa grassa, non siano stati definiti, ? chiaro (da diverse
meta-analisi) che la mortalit? e la morbilit?, associate a sovrappeso e
obesit?, tendono all?aumento partendo da un BMI >30 kg/m2.

Un trattamento mirato dovrebbe essere proposto, dunque, alle persone anziane
obese e in sovrappeso che mostrano deficit funzionali, complicanze metaboliche
o malattie correlate all'obesit?. Inoltre, specie per gli anziani, la terapia
scelta dovrebbe ridurre al minimo la perdita muscolare, la perdita di tessuto
osseo e la vigilanza, tenendo conto del binomio obesit?/sarcopenia, una
pericolosa combinazione tra eccesso di grasso corporeo e perdita di muscoli e
massa magra (ossa).

Un intervento, dunque, sullo stile di vita va considerato come primo passo e
consiste in una dieta con una restrizione di 500 kcal/die che preveda un
adeguato apporto di proteine di alta qualit? biologica, insieme a calcio e
vitamina D, una terapia comportamentale e, non ultima, la proposta di attivit?
fisica multifunzionale (allenamento alla flessibilit?, agli esercizi aerobici e
alla resistenza). In proposito, dalla maggior parte degli studi, si ?
evidenziato che il 75% degli anziani aderisce attivamente ai programmi di
attivit? fisica.

Il ruolo della chirurgia bariatrica e della farmacoterapia negli anziani
obesi, resta, invece, in gran parte sconosciuto anche perch? la maggior parte
degli studi esclude i soggetti di 65 anni e oltre.

Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22797374
Obes Facts. 2012;5(3):460-83. Epub 2012 Jun 30.
Prevalence, pathophysiology, health consequences and treatment options of
obesity in the elderly: a guideline.

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