(15-09-12) Il dolore usato come doping
Materiale editoriale - Descrizione e modalit? di aggiornamento
Esiste una forma di doping, chiamata boosting, cio? potenziamento, piuttosto diffusa anche tra gli sportivi diversamente abili. Il boosting consiste nel procurarsi dolore cos? da aumentare la pressione del sangue e anche la qualit? delle prestazioni. Nel '94 il Comitato Paralimpico internazionale l'aveva vietata, classificandola alla stessa maniera del doping. Per migliorarsi alcuni atleti con lesioni spinali, paraplegici o tetraplegici, che non hanno percezioni nella parte bassa o anche alta del corpo si fratturano un dito del piede oppure si tagliano, magari si siedono su puntine da disegno. Diffusa la compressione della vescica per aumentare lo stimolo a urinare. Spiega Marco Bernardi, chief medical officer della delegazione italiana: ?Lo stimolo a urinare d? una scarica di adrenalina che dura nel tempo, fa aumentare la gettata cardiaca e l'ossigeno ai muscoli?.
In un sondaggio a Pechino 2008, su 60 atleti, 10 (il 16,7%) ha ammesso di praticare il boosting. In particolare fra gli atleti tetraplegici che giocano a rugby in carrozzina la percentuale sale al 30%. Scoprire chi ne fa uso non ? facile, i medici hanno alcuni parametri come la troppa sudorazione, segni sul corpo, macchie e la pressione troppo alta.
Fonte: edott
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione