(21-09-12) Ferro, ferritina e transferrina
Ferro - Ferritina - Transferrina
Ferro
Il ferro ? un elemento essenziale per la formazione del pigmento dei globuli rossi e quindi per il trasporto dell?ossigeno a tutti i tessuti del corpo umano. Il ferro ? presente nell'organismo sotto diverse forme (la principale ? il ferro emoglobinico, che costituisce il 65% del totale: ogni molecola di emoglobina pu? contenere fino a 4 atomi di ferro, ognuno veicolante un atomo di ossigeno) e viene trasportato dal plasma agli organi di deposito tramite la transferrina.
La sua concentrazione nel sangue ? detta sideremia. I valori normali variano a seconda dell'et? e del sesso:
? Neonato: 170-190 microgrammi per dL alla nascita e 50-70 dopo 2-3 mesi.
? Infanzia: <100 microgrammi per dL.
? Uomo: 80-170 microgrammi per dL.
? Donna: 60-140 microgrammi per dL.
? Anziani: 40-80 microgrammi per dL.
Un aumento dai valori standard pu? essere causato da sindromi emolitiche (malattie in cui i globuli rossi si spaccano e versano pertanto il loro contenuto di ferro direttamente nel plasma), anemia perniciosa (in cui i globuli rossi sono enormi e instabili, con facilit? alla rottura), aplasia del midollo, etilismo acuto, epatite, cirrosi epatica, anemia sideroblastica.
Una diminuzione pu? essere dovuta a un ridotto apporto alimentare (specialmente in conseguenza di diete squilibrate o prive dei componenti fondamentali. Gli alimenti che contengono le maggiori quantit? di ferro sono: il cioccolato, le cozze, il fegato, la carne rossa, i legumi. E' invece scarsamente rappresentato nei vegetali in genere) oppure da mestruo abbondante, da perdite emorragiche, da interventi chirurgici, da neoplasie in genere, tubercolosi, flogosi croniche; si verifica comunemente in gravidanza e durante l'allattamento.
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Ferritina
La ferritina ? la proteina di deposito del ferro ed indica i livelli di ferro nell'organismo. Ogni molecola di ferritina pu? contenere fino a 500 atomi di ferro. I valori normali sono di 20-120 nanogrammi/mL per le donne e di 20-200 nanogrammi/mL per gli uomini.
Un aumento della ferritina pu? essere indice di sindromi emolitiche, talassemia, stati flogistici, neoplasie, epatite, etilismo, cirrosi, malattie autoimmuni. Una diminuzione pu? essere causata da anemie, gravidanza, emorragie, alterazioni dell'assorbimento del ferro, tubercolosi.
L'importanza clinica della ferritina non ? comunque fondamentale, dal momento che costituisce praticamente un 'deposito' di ferro (e quindi di ossigeno) cui attingere in caso di necessit? (ad esempio in occasione di uno sforzo fisico intenso o di una situazione che richiede maggiore quantit? di ossigeno, quale la gravidanza e l'allattamento).
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Transferrina
La transferrina ? una proteina plasmatica impiegata nel trasporto del ferro nel sangue. E' in grado di captare solamente il ferro trivalente e normalmente ? satura di ferro per circa il 50%. I valori normali variano da 200 a 400 milligrammi per dL.
L'aumento della transferrina pu? essere dovuta a carenza di ferro e ad anemie sideropeniche; pu? presentarsi, inoltre, in gravidanza o in seguito all'assunzione di anticoncenzionali.
La diminuzione pu? indicare emocromatosi, epatopatie e condizioni di carenza proteica. Una diminuzione fisiologica pu? esserci in et? neonatale o in et? senile.
Un parametro importante nel valutare il metabolismo del ferro ? costituito dalla determinazione della TIBC (capacit? totale di legare il ferro), che non ? altro che un numero indicante il rapporto tra il ferro totale presente nel siero e la transferrina: se il valore della TIBC diminuisce significa che ? presente una scarsa quantit? di ferro nel siero oppure che la transferrina ? del tutto saturata dal ferro presente, situazione che si verifica quando l'organismo necessita della maggiore quantit? di ferro possibile.
Fonte: paginemediche.it
Scheda revisionata da:
Dott. Enzo Brizio - Medico di famiglia
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