(22-09-12) Diete iperproteiche al tramonto
Le diete tanto in voga tra le dive, con pi? proteine e meno carboidrati, sono
finalmente giunte al tramonto. E non ? solo una questione di lotte tra
nutrizionisti, pi? o meno competenti.
Lo studio
Con lo scopo primario di verificare gli effetti a lungo termine delle diete
basso contenuto di carboidrati ? stato condotto uno studio prospettico su un
campione casuale di popolazione di 43.396 donne svedesi di et? compresa tra 30-
49 anni al basale che avevano completato un ampio questionario alimentare e
sono state seguite per una media di 15,7 anni.
Si procedeva verificando l?associazione dei casi di malattie cardiovascolari
(accertata da parte di linkage con i registri a livello nazionale), in generale
e per categoria diagnostica, con la diminuzione di carboidrati (in decimi),
aumentando l'assunzione di proteine (in decimi), e una combinazione additiva
di queste variabili (basso contenuto di carboidrati-proteine ad alto
punteggio, da 2 a 20), aggiustato per l'assunzione di energia, l'assunzione di
grassi saturi e insaturi, e molte variabili non-alimentari.
Comparando i dati ottenuti si ? cos? evidenziato che a una diminuzione pari a
un decimo di carboidrati, o un aumento dell?assunzione di proteine, o un
aumento di 2 unit? nelle diete a basso contenuto di carboidrati-proteine ad
elevato punteggio, corrispondevano aumenti tutti statisticamente significativi
dell'incidenza globale di malattie cardiovascolari (n = 1270).
Inoltre, non si evidenziava eterogeneit? al confronto dei punteggi ottenuti
dal matching con 5 patologie cardiovascolari: cardiopatia ischemica (n = 703),
ictus ischemico (n = 294), ictus emorragico (n = 70), emorragia subaracnoidea
(n = 121) , e arteriopatia periferica (n = 82).
Secondo gli autori, dunque, le diete a scarso contenuto di carboidrati e
aumento del contenuto di proteine, se impiegate a lungo, senza considerare la
natura dei carboidrati o la fonte di proteine, sono associate a un aumentato
rischio di malattie cardiovascolari.
Clinica pratica
I risultati di questo lavoro confermano per l?ennesima volta l?importanza di
una dieta bilanciata in tutte le sue componenti anche in caso di regimi
restrittivi. La dieta iperproteica sembra non avere margini di sicurezza
soprattutto per quanto riguarda il rischio cardiovascolare per le donne.
Autore: Patrizia Maria Gatti
Fonti:
http://www.corriere.it/salute/nutrizione/12_giugno_27/atkins-dieta-problemi-
cardiologici_f161bd32-c05a-11e1-9409-cd08fce6f4b9_print.html. Corriere ? Le
diete. La dieta Atkins (e le sorelle) di nuovo nel mirino - Simona Marchetti,
27 giugno 2012
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22735105 BMJ. 2012 Jun 26;344:e4026. doi:
10.1136/bmj.e4026. Low carbohydrate-high protein diet and incidence of
cardiovascular diseases in Swedish women: prospective cohort study.
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione

