(07-07-06) Dimagrire per star bene
Proposto un piano per aumentare l'esercizio fisico e ridurre l'uso dei fast food.
Il modo migliore per ridurre i costi del settore sanitario ? anche quello pi? semplice: aumentare il livello di salute dei cittadini. Questo ? il messaggio che il ministro provinciale dell'Ontario Jim Watson sta cercando di promuovere in tutta la Provincia.
Il governo provinciale di Dalton McGuinty, crede tanto in questa filosofia che ha creato un apposito ministero, quello per la Promozione della Salute, ed a capo vi ha messo appunto Watson, un politico che conosce intimamente la difficile arte della promozione e che si sta dedicando completamente a questa attivit? che lui ritiene una "missione".
In una intervista al Corriere Canadese, Watson ha detto che i fattori che minano il nostro fisico sono tanti, ma ne ha evidenziati tre in particolare: il fumo, la cattiva alimentazione e la mancanza di attivit? sportiva.
Gli ultimi due, soprattutto, provocano l'obesit?, ritenuta una delle principali cause di malattie.
A conferma di questa pericolosa tendenza, Watson rileva che alcune compagnie automobilistiche hanno dovuto cambiare le strutture delle auto ?mettendo pi? spazio tra il volante ed il sedile dell'autista ed ovviamente allungare le cinture?. Stesso discorso anche per i sedili degli aerei che si rivelano sempre pi? insufficienti ad "ospitare" un numero crescente di passeggeri che hanno un "bagaglio" che non pu? andare in valigia.
Watson rileva, dati alla mano, che ?una dieta appropriata ed una adeguata attivit? fisica che ci consenta anche di ridurre il peso pu? prevenire tra il 30-40% di casi di tumori?.
Ma c'? di pi?. In base ai risultati delle ultime ricerche, il 90% di due tipi di diabete e l'80% di malattie cardiache, potrebbero essere evitate attraverso un regolare esercizio fisico ed una dieta adeguata.
Le cose sono notevolmente peggiorate negli ultimi tempi; infatti negli ultimi 15 anni il numero degli obesi ? aumentato del 300 percento e ci? si nota soprattutto tra i giovani.
Le cause di questa obesit?? Numerose, ma comunque il ministro punta il dito principalmente contro i cosiddetti fast-food: ?Basta dare uno sguardo alle nostre citt?: questi fast-food proliferano quotidianamente ed hanno invaso anche i piccoli centri?.
L'altro elemento riguarda la mancanza di attivit? fisica: ?I giovani trascorrono troppo tempo al computer e davanti ai televisori e con i video-game. Noi - dice il ministro - vogliamo portare i giovani dalla play-station al play ground?.
A questo proposito Watson ha denunciato anche il taglio delle ore di educazione fisica nelle scuole della Provincia.
?Ovviamente tutto questo deve cambiare e siamo decisi - sottolinea il ministro - a riportare le cose al proprio posto?.
E per cambiare ?bisogna parlare con la gente, informarla dei pericoli e soprattutto - dice il ministro - coinvolgere il pi? consistente numero di organizzazioni sociali e del mondo del lavoro?.
Il messaggio del ministro ? ovviamente quello di ?prendersi cura della propria persona, dei propri figli?, insomma un atto di affetto verso il prossimo. Ma se questo non basta Watson ha anche un secondo elemento per convincere i cittadini a salvaguardare la propria salute: ?Solo l'obesit? - dice - costa al contribuente provinciale un miliardo e 600 milioni di dollari ogni anno?.
Il piano di azione prevede innanzitutto il coinvolgimento del sistema scolastico. La prima azione, ha ricordato il ministro, ? stata quella di eliminare le macchine che dispensano cibo pre-confezionato nelle scuole sostituendole con qualcosa di meno nocivo per la salute.
I cambiamenti quindi che Watson promuove, richiedono una revisione del nostro modo di vivere, lavorare, divertirci.
Secondo un rapporto del Chief Medical Officer of Health di due anni fa, molti nostri giovani non hanno opportunit? per fare esercizi fisici e sono bombardati quotidianamente dalle campagne pubblicitarie che li invogliano a mangiare fast food e bibite.
Le persone adulte svolgono lavori sempre pi? sedentari e sono costrette a stare quotidianamente in auto per andare e tornare dal lavoro.
Nei ristoranti - rileva lo studio - le porzioni sono sempre pi? grandi ed in molte comunit? mancano marciapiedi e corsie riservate alle biciclette.
Il rapporto collega anche le risorse familiari come elemento per poter scegliere alimenti pi? sani. Oggi sul mercato vi sono prodotti pi? genuini, ma costano di pi? e quindi i meno abbienti sono costretti a ripiegare su quelli pi? scadenti. Inoltre i bambini che appartengono a famiglie pi? povere hanno meno possibilit? di partecipare ad attivit? sportive collettive.
?Tra l'altro - nota il ministro - attualmente in Canada i giovani ed i bambini sono tra le categorie dei meno attivi?.
Queen's Park, rileva Watson, vuole cambiare tutto questo ed ha preparato un piano che ha lo scopo di identificare gli elementi pi? negativi da combattere e quindi intervenire attraverso un'azione coordinata tra vari ministeri.
Si vuole intensificare una campagna promozionale attraverso la stampa cercando di sensibilizzare la popolazione, mettere quindi a disposizione dei programmi precisi per combattere il fenomeno, creare un sistema di monitoraggio provinciale e coinvolgere in modo massiccio il settore privato.
Data pubblicazione: 2006-07-05
Indirizzo pagina originale: http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=52359
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