(11-10-12) Nei pazienti ad alto rischio, il vino e il resveratrolo riducono il rischio cardiovascolare
Uno studio condotto nell?ambito del noto studio spagnolo PREDIMED, volto a
valutare gli effetti della Dieta Mediterranea sul rischio vascolare e i
meccanismi molecolari coinvolti, ? ha prodotto nuove evidenze dell?efficacia
protettiva di un consumo moderato di vino e in particolare di resveratrolo sul
rischio cardiovascolare, in 1.000 soggetti ad alto rischio. In presenza di un?
elevata escrezione urinaria di metaboliti del resveratrolo (un biomarker del
consumo di vino), le concentrazioni plasmatiche di colesterolo HDL e di
trigliceridi sono risultate aumentate in misura significativa (rispettivamente,
P=0.02 e P=0.012), come pure ? risultata ridotta la frequenza cardiaca (P<0.
044). Aggiustando i dati per circoscrivere l?analisi agli effetti del solo
apporto di resveratrolo, i ricercatori hanno osservato una ridotta glicemia a
digiuno (P=0.037), minori livelli di trigliceridi (P=0.044) e ridotta frequenza
cardiaca (P=0.004). Ci? induce a concludere che sia il consumo di vino sia l?
assunzione di resveratrolo, valutati mediante l?escrezione urinaria dei suoi
metaboliti, sono associati a mutamenti favorevoli nel profilo lipidico, nella
frequenza cardiaca e (per il solo resveratrolo) nella glicemia a digiuno, e
quindi nella riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare.
Fonte: Zamora-Ros R, Urpi-Sarda M, Lamuela-Ravent?s RM et al - High urinary levels of
resveratrol metabolites are associated with a reduction in the prevalence of
cardiovascular risk factors in high-risk patients Pharmacol Res. 2012 Jun;65(6):
615-20. Epub 2012 Mar 23.
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