(13-10-12) Cortisonici in pediatria, ritardo crescita non recuperato in adulto
L?inalazione di glucocorticoidi, utilizzati per il trattamento dell?asma nel
periodo pre-puberale, si associa a un ritardo nella crescita in altezza da 1 a
4 anni dopo l'inizio della terapia. Tale ritardo ? contrariamente a quanto
ritenuto finora - persiste anche in et? adulta
L?inalazione di glucocorticoidi, utilizzati per il trattamento dell?asma nel
periodo pre-puberale, si associa a un ritardo nella crescita in altezza da 1 a
4 anni dopo l'inizio della terapia. Tale ritardo ? contrariamente a quanto
ritenuto finora - persiste anche in et? adulta, anche se l'effetto non ?
progressivo o cumulativo. ? tale persistenza la principale novit? emersa da uno
studio multicentrico statunitense, condotto nell?ambito del Childhood asthma
management program (Camp) con il coordinamento di H. William Kelly, della
University of New Mexico, ad Albuquerque. L'effetto dei glucocorticoidi, in
particolare, ? quello di ridurre la velocit? di crescita; a ci? consegue una
diminuzione lineare di sviluppo in altezza di 0,5-3,0 cm gi? durante il primo
anno di terapia. Tale riduzione ? stata verificata per dosaggi medio-bassi, ma
il livello dell'effetto dipende dal tipo di molecola e dal metodo di rilascio.
Altezza inferiore con dosaggi pi? elevati di farmaco
I ricercatori hanno misurato l'effetto sull'altezza in et? adulta (definita da
un'et? media di 24,9 anni) in 943 soggetti che erano stati assegnati in modo
casuale a ricevere due volte al giorno per 4-6 anni ? a partire dall'et? di 5-
13 anni ? 400 ug di budesonide (con inalatore a polvere secca, Dpi) o 16 mg di
nedocromil (con inalatore predosato, Mdi) o un placebo. ? stata calcolata la
differenza dell'altezza in et? adulta in ogni gruppo di trattamento attivo
rispetto al placebo mediante regressione lineare multipla dopo correzione per
l'altezza all'ingresso nel trial e per le caratteristiche sia demografiche sia
dell'asma. L'altezza media da adulto ? risultata inferiore di 1,2 cm e 0,2 cm
rispettivamente nei gruppi budesonide e nedocromil a confronto del gruppo
placebo. Inoltre, un dosaggio giornaliero pi? elevato di glucocorticoidi
inalatori nei primi 2 anni si ? associato a un'altezza inferiore in et? adulta
(-0,1 cm per ogni microgrammo per chilogrammo di peso corporeo). La riduzione
dell'altezza in et? adulta nel gruppo budesonide rispetto a quello placebo ?
apparsa simile a quella vista dopo 2 anni di trattamento (-1,3 cm). Nel corso
dei primi 2 anni, la riduzione della velocit? di crescita nel gruppo budesonide
si ? verificata principalmente nei partecipanti in et? prepuberale.
Resta favorevole il bilancio dei benefici
La riduzione della crescita, rilevata nei primi pochi anni di somministrazione
di glucocorticoidi inalatori nei bambini in et? prepuberale, persistono in et?
adulta ? sostengono gli autori ? ma le informazioni che vanno date ai genitori
sugli effetti collaterali dei glucocorticoidi occorre siano controbilanciate
dalla descrizione dei loro ampi e ben definiti vantaggi nel controllo dell'asma
persistente. In conclusione, ? appropriato fare uso della dose minima efficace
per il controllo dei sintomi allo scopo di ridurre quanto pi? possibile le
preoccupazioni relative agli effetti dei glucocorticoidi inalatori sull'altezza
in et? adulta.
Fonti:
N Engl J Med, 2012; 367(10):904-12
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