(25-10-12) Fattori di rischio aterosclerotico associati a steatosi epatica

La steatosi epatica non alcolica ? un fattore di rischio aterosclerotico
generalmente riconosciuto e si associa anche a un aumento del rischio di
patologie cardiovascolari. Ora i risultati di uno studio turco indicano che l?
accumulo di grasso epicardico e lo spessore intima-medio carotideo (Cimt), due
parametri associati all?aterosclerosi, sono pi? elevati nei pazienti con
steatosi epatica non alcolica rispetto alla popolazione generale. I ricercatori
di Istanbul hanno preso in esame 57 pazienti con steatosi epatica non alcolica
confermata da biopsia e un gruppo di controllo di 30 soggetti con
caratteristiche analoghe per et? e genere; hanno poi effettuato un?
ecocardiografia transtoracica per misurare il grasso epicardico e un?
ultrasonografia di tipo B per valutare il Cimt. I due parametri sono risultati
notevolmente pi? elevati nei pazienti con fegato steatosico. In entrambi i
gruppi, gli autori dello studio hanno individuato associazioni statisticamente
significative tra accumulo di grasso sul muscolo cardiaco e indice di massa
corporea, spessore medio-intimale carotideo, circonferenza addominale, indice
dell?insulinoresistenza misurato attraverso il modello omeostatico Homa e gli
score indicativi della steatosi epatica. In particolare, un?analisi di
regressione ha mostrato che il Cimt e la circonferenza addominale sono due
parametri che predicono in modo indipendente il deposito di grasso sull?
epicardio nei pazienti affetti da steatosi.

Fonti:
Eur J Gastroenterol Hepatol, 2012; 24(6):613-8
doctornews33

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