(23-11-12) I benefici e i danni del vino
All'ultimo congresso della Societ? di Prevenzione Cardiovascolare, ? stato
presentato uno studio italiano secondo cui anche un consumo moderato di alcol
potrebbe avere effetti negativi sul cuore di persone con fattori di rischio
cardiovascolare; nello stesso periodo sull'European Heart Journal ? uscita una
ricerca Usa che, al contrario, dimostra come chi sopravvive a un infarto e beve
un pochino di vino con regolarit? abbia una mortalit? pi? bassa. La ricerca
italiana, condotta da Maria Grazia Modena, docente di cardiologia
all'Universit? di Modena-Reggio Emilia, ha coinvolto 300 uomini e donne che
dovevano sottoporsi a una coronarografia perch? avevano sintomi cardiaci o
fattori di rischio cardiovascolare importanti; indagando il loro consumo di
vino, la cardiologa ha scoperto che berne un paio di bicchieri al giorno pu?
aumentare di circa il 15% il rischio di danni alle coronarie. ?Si tratta di
emiliani, cio? persone che non seguono proprio da vicino i dettami la dieta
mediterranea - specifica Modena -. Detto ci?, l'effetto negativo si ha specie
in chi ha fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione, diabete, fumo,
obesit?: in questi soggetti, che gi? hanno una probabilit? alta di danni
coronarici, l'alcol pare diventare un fattore che moltiplica il rischio di
lesioni ai vasi cardiaci. I dati perci? impongono cautela, indicando che le
dosi da non superare sono probabilmente un po' inferiori al previsto: nel
nostro caso gli effetti deleteri si sono osservati gi? con 20-30 grammi di
alcol anzich? con i 40 che l'Organizzazione Mondiale della Sanit? consiglia di
non superare. Del resto ? noto che l'alcol ad alte dosi? dannoso su fegato,
vasi e cuore: i risultati del nostro studio confermano che ? bene non
esagerare, specie se si ? avanti con gli anni, si fuma, si soffre di pressione
alta, diabete o si ha il colesterolo alto?.
Diversi i risultati di studio americano, in cui sono stati seguiti per 20 anni
duemila uomini che avevano avuto un infarto: chi beveva un paio di bicchieri di
alcolici al giorno ha visto ridursi del 14% la mortalit? generale e del 42%
quella per cause cardiovascolari rispetto agli astemi, con effetti pi?
consistenti in chi era un bevitore moderato gi? prima dell'infarto. Nei primi
mesi del prossimo anno dovrebbe essere pubblicato un documento ?di consenso?
delle Societ? scientifiche italiane sulle conseguenze di un consumo moderato di
alcol.
Fonte: edott.it
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