Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(09-12-12) Due bicchieri di alcol al giorno sono correlati a riduzione della mortalit? dopo il primo infarto miocardico



Un moderato consumo di alcol a lungo termine ? inversamente correlato alla mortalit? per tutte le cause e la mortalit? cardiovascolare negli uomini che sono sopravvissuti ad un infarto del miocardio.

I risultati sono in linea con quelli delle lineeguida dell?European Society of Cardiology ( ESC ) recentemente raccomandate secondo cui il consumo moderato di 10-30 g al giorno di alcol negli uomini dopo infarto miocardico non dovrebbe essere scoraggiato.

Lo studio di coorte, prospettico, HPFS ( Health Professionals Follow-up Study ) ha preso in esame 51.529 operatori sanitari di sesso maschile di et? compresa tra 40 e 75 anni, che sono stati seguiti dal 1986 al 2006.

Durante questo periodo, 1.818 uomini sono andati incontro a un infarto miocardico non-fatale e 468 sono deceduti.

? stato calcolato il consumo medio di alcol a lungo termine nei soggetti sopravvissuti utilizzando un questionario di frequenza alimentare semiquantitativo a 131 voci.

Le porzioni standard sono state definite come un bicchiere, una bottiglia o lattina di birra, un bicchiere di vino da 120 ml circa e un bicchierino di liquore.
Per determinare i grammi totali di assunzione di alcol, i ricercatori hanno moltiplicato la frequenza di ogni tipo di bevanda ( 9 possibili categorie di risposta che vanno da mai a 6 o pi? volte al giorno ) per il contenuto di Etanolo in ogni porzione ( 12.8 g per la birra , 11.0 g per il vino, 14.0 g per il liquore ).

Il consumo di alcol totale ? stato suddiviso in 4 categorie: 0.0 g, 0.1-9.9 g, 10.0-29.9 g e almeno 30 g al giorno. Queste categorie corrispondevano all'incirca a 0, 1, 2 e pi? di 2 bicchieri al giorno.

Rispetto agli uomini sopravvissuti a un primo infarto miocardico ed erano non-bevitori, coloro che bevevano 0.1-9.9 g al giorno avevano un rischio di mortalit? per tutte le cause inferiore del 22%, coloro che bevevano 10.0-29.9 g al giorno avevano un rischio inferiore del 34% e quelli che bevevano 30 g al giorno o pi? avevano un rischio inferiore del 13%.

Rispetto agli uomini che erano sopravvissuti a un primo infarto miocardico ed erano non-bevitori, coloro che bevevano 0.1-9.9 g al giorno avevano un rischio inferiore del 26% per la mortalit? cardiovascolare, coloro che bevevano 10.0-29.9 g al giorno avevano un rischio inferiore del 42% e quelli che bevevano 30 g al giorno o pi? avevano un rischio inferiore dello 0.02%.

Nell?analisi per sottogruppi in base al sito iniziale di infarto miocardico e frazione di eiezione ventricolare sinistra, il consumo moderato di alcol ( 10.0-29.9 g/die ) ? risultato inversamente associato con la mortalit? per tutte le cause tra gli uomini con infarto non-anteriore e quelli con eiezione ventricolare sinistra leggermente diminuita ( normale oppure 40% o pi? ).

Questi risultati hanno suggerito che il consumo moderato di alcol pu? essere pi? utile per gli uomini con infarto non-anteriore o con funzione ventricolare lievemente diminuita, ma va notato che gli intervalli di confidenza si sovrappongono in questi sottogruppi. Sono necessari ulteriori esami per determinare la possibilit? di un consumo moderato di alcol tra gli individui affetti da gravi patologie cardiovascolari. ( Xagena2012 )

Fonte: European Heart Journal, 2012

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili