(14-12-12) Sclerosi multipla, danni cognitivi pi? gravi in uomini
Sei anni dopo la diagnosi di sclerosi multipla, quasi tutte le strutture subcorticali ne risultano affette e i livelli cognitivi sono colpiti con maggiore gravit? nei pazienti di sesso maschile. ? il risultato di uno studio condotto da ricercatori olandesi (universit? di Amsterdam) e brasiliani (universit? federale di Rio de Janeiro), che mostra la rilevanza genere-specifica dell?atrofia nella sclerosi multipla. Gli autori hanno effettuato valutazioni neurofisiologiche e sottoposto a risonanza magnetica strutturale 120 pazienti (tra cui 80 donne) con sclerosi multipla diagnosticata sei anni prima e 50 soggetti sani (30 donne) che hanno formato il gruppo di controllo. Nella maggior parte dei pazienti esaminati, i volumi di materia grigia si sono ridotti, ma in misura maggiore tra i soggetti di sesso maschile con un calo medio dell?11%, mentre nelle donne sono diminuiti del 6,3%. Alcune strutture sono rimaste immuni dall?atrofia e non hanno mostrato differenze rispetto agli individui appartenenti al gruppo di controllo: tra gli uomini, bilateralmente l?ippocampo e l?amigdala e il nucleus accumbens nell'emisfero destro; tra le donne, bilateralmente, l?amigdala e il putamen. La differenza tra i sessi ? stata notevole: tutti i domini cognitivi sono risultati coinvolti negli uomini, a eccezione della memoria visuospaziale, ma nessuno in maniera significativa nelle donne. Oltre che al genere, i danni cognitivi sono apparsi correlati al volume del talamo e al livello di scolarit?, ma non al volume delle lesioni.
Source: Neurology, 2012; 79(17):1754-61
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