(14-12-12) Pi? peso, meno gusto
L?obesit? ? stata associata a un difetto di percezione dei gusti dei cibi,
specie per il gusto dolce. Tale deficit sembra pi? marcato nei ragazzi obesi al
confronto coi normopeso.
Lo studio
Alcuni ricercatori dell?Universit? di Berlino hanno indagato la sensibilit?
gustativa di n = 99 soggetti obesi (BMI> 97 percentile) confrontandoli con n =
94 soggetti di peso normale (BMI<90 percentile), dai 6 ai 18 anni di et?. In
tutti i partecipanti sono stati testati, prima insieme e poi separatamente le
sensibilit? a diverse qualit? di gusto: dolce, acido, salato, umami (o quinto
gusto, essenziale per la valutazione della palatabilit? di un cibo) e amaro,
per mezzo di strisce impregnate dei vari gusti in diverse concentrazioni.
Si procedeva determinando un punteggio totale di qualit? per tutti i gusti nel
loro insieme e per ciascuno separatamente. Inoltre, ? stata considerata la
possibile influenza di: sesso, et? ed etnia. La rapidit? nella distinzione del
gusto dolce era definita con un rating da 1 a 5 punti.
Dall?analisi dei risultati dei test si ? potuto dimostrare che i soggetti
obesi mostravano, rispetto ai normopeso, una capacit? significativamente
inferiore nell?identificare le corrette qualit? gustative riguardanti il
punteggio totale. Per quanto riguarda i singoli gusti, invece, si evidenziava
un tasso di rilevamento significativamente pi? basso negli obesi per salato,
umami e amaro.
Inoltre, l'et? avanzata e il sesso femminile erano associati con una migliore
capacit? di identificare la qualit? del gusto. Infine, ma non per ultimo, in
particolare per il gusto dolce, i bambini obesi hanno dato giudizi di rating d?
intensit? notevolmente inferiori a tre delle quattro concentrazioni proposte.
Clinica pratica
Nel tentativo di correggere la tendenza dei bambini obesi verso eccessivi
consumi di dolciumi potrebbe essere utile la proposta di alimenti ipocalorici
dal gusto forte e deciso, che potrebbero essere realizzate sulla base di un
notevole potere saziante.
Autore: Patrizia Maria Gatti
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22995095
Arch Dis Child. 2012 Sep 20. [Epub ahead of print]
Differences in taste sensitivity between obese and non-obese children and
adolescents.
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