(19-01-13) Precariet? e disoccupazione, nuovi fattori di rischio cuore
Uno stato di disoccupazione, la perdita di molteplici posti di lavoro, e il
succedersi di brevi periodi senza lavoro sono tutti significativi fattori di
rischio per eventi cardiovascolari acuti. Lo rivela uno studio condotto dal
gruppo di Eric D. Peterson del Duke university medical center di Durham. La
precariet? lavorativa ? da qualche tempo una delle maggiori fonti di stress che
affliggono un crescente numero di adulti anche negli Stati Uniti, ma finora
nessuno aveva analizzato l'effetto cumulativo esercitato dalle tensioni per
incertezza occupazionale sul rischio di infarto miocardico acuto (Ima). Il team
ha tratto i dati da uno studio prospettico di coorte (Health and retirement
study) condotto su 13.451 soggetti di et? media pari a 62 anni con follow-up
basato su interviste biennali. Nel corso di 165.169 anni-persona sono occorsi
1.061 Ima (7,9%). All'interno del campione, il 14% dei soggetti era disoccupato
al basale, il 69,7% aveva subito una o pi? perdite di lavoro e il 35,1% aveva
passato del tempo in stato di disoccupazione. Si ? visto che i tassi di Ima et?-
specifici differivano in modo significativo per ogni dimensione della storia
lavorativa (status attuale, numero cumulativo di perdite di lavoro, tempo
cumulativo di disoccupazione). Modelli multivariati hanno inoltre evidenziato
che i rischi di Ima erano significativamente superiori tra i disoccupati
(hazard ratio, Hr: 1,35) e che tali rischi aumentavano in modo progressivo a
cominciare dalla perdita di un lavoro (Hr: 1,22) fino a 4 o pi? in modo
cumulativo (Hr: 1,63) rispetto a chi non aveva perso il lavoro. I rischi di Ima
sono apparsi particolarmente elevati durante il primo anno di disoccupazione
(Hr: 1,27) ma non successivamente. I risultati si sono mantenuti affidabili
anche dopo correzione per molteplici fattori di rischio clinici, socioeconomici
e comportamentali.
Fonti:
Arch Intern Med, 2012 Nov:1-7
doctornews33
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