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Le ricerche di Gerona 2005

(24-01-13) Cardiologi Usa, social network alleati contro obesita' bimbi


Milano, 3 dic. (Adnkronos Salute) - I social network possono trasformarsi in validi alleati per contrastare l'epidemia di obesit? nei bimbi. 'Facebook & C.' permettono infatti di agganciare in un colpo solo pi? ragazzini sovrappeso, quindi riuscire a convertirne uno a stili di vita pi? sani significa influenzare le abitudini di tutti. A proporre la teoria sono i cardiologi dell'American Heart Association (Aha), che sulla rivista 'Circulation' prendono posizione ufficiale sul tema e accendono i riflettori sui possibili risvolti positivi del web.
Insieme alla tv, la Rete ? finita pi? volte sotto accusa per il rischio di favorire la sedentariet?, nemico numero uno del girovita dei bimbi. Ma ora gli esperti Usa propongono di utilizzare Internet come una specie di 'cavallo di Troia', per riuscire a introdurre nella vita dei piccoli abitudini pi? salutari. E' ormai un dato di fatto, ragionano gli esperti, che il 95% circa dei ragazzini dai 12 ai 17 anni dispone di un accesso Internet a casa e/o a scuola. Ed ? anche dimostrato che, cos? come gli atleti tendono a frequentare atleti come loro, anche le persone con seri problemi di peso sono pi? inclini a trascorrere con altre persone sovrappeso il loro tempo libero. Sia reale che virtuale. Da qui l'idea: sfruttare l''effetto contagio' per diffondere l'Abc degli stili di vita sani.
Il gruppo di lavoro che ha firmato la comunicazione dell'Aha ha analizzato le ricerche condotte finora sugli interventi che utilizzano Internet per aiutare i pazienti a perdere peso, fare pi? attivit? fisica e mangiare meglio. "Gli studi che abbiamo esaminato - spiega la coordinatrice Jennifer S. Li, responsabile di Cardiologia pediatrica al Duke University Medical Center di Durham, North Carolina - suggeriscono che maggiore ? da un lato il coinvolgimento dei genitori nei programmi di dimagrimento, e dall'altro l'interazione con i 'tutor' e con il gruppo dei pari, e maggiore ? il successo ottenuto dai bambini e dai teenager protagonisti dell'intervento online". Certo la Rete nasconde anche delle insidie da monitorare come il cyberbullismo, il rischio di violazione della privacy o il sexting, ossia la diffusione di foto e messaggi 'hot' attraverso internet. Per questo i cardiologi invitano a un'alleanza tra medici, ricercatori e istituzioni, chiamando tutti a vigilare e lavorare insieme per evitare questi pericoli, cos? da prendere dal web tutto ci? che di buono pu? dare.

Fonte: Quotivadis

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