(06-02-13) Il ruolo dello stress sullo sviluppo di malattie croniche
La nostra abilit? di non lasciarci sopraffare dagli eventi avversi e dallo
stress fa la differenza in termini di salute, anche a lungo termine. Uno studio
della Pennsylvania State University sembra sfatare alcune false credenze sullo
stress e sui suoi effetti fisiologici.
?La ricerca dimostra che il modo in cui reagiamo oggi a ci? che accade nella
nostra vita ci pu? dire quali saranno le nostre condizioni di salute tra 10
anni, indipendentemente dallo stato di salute attuale e dai livelli di stress
futuri - ha spiegato David Almeida, responsabile dello studio, apparso sugli
Annals of Behavioral Medicine - Per esempio, se abbiamo molto lavoro da
svolgere oggi e siamo scontrosi per questo motivo, allora ? pi? probabile che
avremo conseguenze negative sulla salute tra un decennio rispetto a chi ha un
molto lavoro da svolgere oggi, ma riesce a gestirlo con pazienza?.
Il team di ricercatori ha intervistato ogni sera, per otto giorni consecutivi,
2 mila individui alle prese con eventi pi? o meno stressanti della
quotidianit?, facendo loro domande sullo stato di salute, sulla situazione
lavorativa e sull'umore. I ricercatori hanno poi prelevato dei campioni di
saliva dai soggetti per valutare i loro livelli di cortisolo, l'ormone che
regola la risposta dell'organismo allo stress. ?L'abbiamo fatto nel 1995 e di
nuovo nel 2005?, ha spiegato Almeida. Incrociando i dati ? emerso che i
soggetti pi? turbati dallo stress, avevano un'incidenza pi? elevata di malattie
croniche, tra cui artrite reumatoide, disturbi cardiovascolari e dolore
cronico.
?Mi piace pensare che vi siano due tipologie di persone - spiega Almeida - i
"Velcro", in cui l'evento stressante si attacca addosso e il soggetto si mostra
sconvolto, turbato e irritato anche alla fine della giornata. E le persone
"Teflon", in cui l'evento stressante viene lasciato scorrere via. Alla fine
sono le persone "Velcro" che finiscono per accusare le conseguenze peggiori per
la salute?, chiarisce il ricercatore.
Diversi studi dimostrano che i "Velcro" sono le vittime preferite dei disturbi
cardiovascolari legati allo stress. ?La ricerca dimostra che le persone con
minori abilit? cognitive e minori livelli di educazione sono pi? sensibili allo
stress, probabilmente perch? hanno uno scarso controllo su ci? che vivono?,
conclude Almeida.
Fonte: edott.it
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