(04-03-13) Ricadute influenza per 5% bimbi, primo nemico la fretta di guarire
Milano, 4 feb. (Adnkronos Salute) - La fretta di guarire ? il nemico numero uno dei bimbi reduci dall'influenza, che nel 5% dei casi si ammalano di nuovo. Vietato tornare subito a scuola, dunque. Per evitare ricadute, il consiglio dei medici dell'ospedale pediatrico Bambino Ges? di Roma ? di prendersi tutto il tempo che serve, perch? "una buona convalescenza ? la migliore terapia".
"Dopo il picco influenzale dei giorni scorsi, la febbre torner? a colpire", avvertono gli esperti. "Ancora per qualche settimana l'influenza potr? ripresentarsi con il suo carico di sintomi fastidiosi: febbre sopra 38?C per 3-5 giorni, inappetenza, dolori a muscoli e ossa, sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea) e all'apparato respiratorio (rinite, tosse). Per evitare le ricadute, a seconda della durata, dell'importanza delle manifestazioni dell'influenza e dell'et? del bambino (pi? ? piccolo tanto pi? ? necessario riprendere le normali attivit? con calma e prudenza), la convalescenza deve essere considerata come parte integrante della terapia". Infatti, "subito dopo una malattia l'organismo ? pi? vulnerabile e pi? facilmente aggredibile da germi che non farebbero danni in condizioni normali". Quindi "ammalarsi nuovamente accresce il rischio di avere sintomi pi? gravi".
"Pertanto - spiega Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del 'Bambino Ges?' - una volta terminata la prima ondata di febbre, per non incorrere in nuovi episodi, ? opportuno non avere fretta di tornare a pieno regime, ma, al termine dei sintomi, ? bene stare tranquilli e a riposo per almeno 1-2 giorni".
Il pediatra suggerisce di approfittare delle 24-48 ore in casa post-influenza per dormire un po' di pi? al mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornalieri, favorendo l'assunzione di frutta e di verdure fresche. "Qualora il clima lo consentisse - aggiunge poi Villani - approfittarne per uscire, nelle ore pi? calde, per una breve passeggiata. Dopo 4-5 giorni si potranno riprendere le normali attivit?, comprese quelle sportive nel caso di bambini pi? grandi. Potr? inoltre essere utile somministrare un multivitaminico per qualche giorno o anche la sola vitamina C".
Finora in Italia "sono stati registrati pochi casi di influenza con complicazioni o con manifestazioni particolarmente gravi - sottolinea il 'Bambino Ges?' - e tra i bambini pochissimi hanno avuto bisogno di assistenza ospedaliera. Per proseguire su questo trend e per riprendere la vita di tutti i giorni in pieno benessere e in piena salute, bastano un po' di prudenza e il rispetto dei tempi fisiologici dell'organismo".
Fonte: Quotivadis
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