Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(15-03-13) Gli antiossidanti proteggono il cervello?




Il livello globale di antiossidanti nella dieta non ? legato al rischio di sviluppare ictus o demenza. Lo afferma, contrariamente a studi svolti in precedenza, una ricerca appena pubblicata on line su Neurology, la rivista medica dell'Accademia americana di neurologia. ?Antiossidanti come licopene, beta-carotene oppure vitamine C ed E si trovano in molti alimenti? dice Elizabeth Devore, epidemiologa della Harvard medical school di Boston. ?E ricerche precedenti suggerivano che questi composti potessero aiutare a proteggere da ictus e demenza. L?ipotesi giusta, invece, potrebbe essere che ad abbassare il rischio di malattia sia il singolo antiossidante, oppure il tipo di cibo che lo contiene, piuttosto che la quantit? totale di antiossidanti nell?organismo?. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori di Harvard hanno esaminato 5.395 individui di 55 o pi? anni senza segni di demenza all'inizio dello studio. All?arruolamento i partecipanti hanno compilato questionari sulla frequenza con cui avevano mangiato un elenco di 170 alimenti nel corso dell'ultimo anno, poi sono stati divisi in tre gruppi - bassi, moderati e alti livelli di antiossidanti nella dieta - e seguiti per circa 14 anni. ?Circa 600 persone hanno sviluppato la demenza nel corso dello studio, e altre 600 hanno avuto un ictus? spiega l?epidemiologa di Harvard. Contrariamente alle aspettative, tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti con alti livelli di antiossidanti avevano le stesse probabilit? di sviluppare le due malattie cerebrali rispetto a chi aveva bassi livelli di antiossidanti. Osserva Devore: ?Il 90% circa della differenza nei livelli di antiossidanti dipendeva dalla quantit? di caff? e t?, che tuttavia contengono elevati valori di antiossidanti non tradizionali come i flavonoidi?. Questi dati, in effetti, differiscono da quelli di uno studio italiano che aveva invece rilevato una stretta correlazione inversa tra alte concentrazioni totali di antiossidanti e basso rischio di ictus. ?Gli Italiani, tuttavia, non solo consumavano meno caff? e t?, ma assumevano anche maggiori quantit? di bevande alcoliche, frutta e verdura? conclude Devore.


Fonte: Neurology 2013; 80:904?910


News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili