(23-07-06) La sindrome che crea disfunzioni

SESSUALITA' a rischio per le donne in premenopausa affette da sindrome metabolica (S.M). Lo rivela uno studio su "International Journal of Impotence Research" sulla Dsf (Disfunzione sessuale femminile) che, a differenza di quella maschile imperniata sulla capacit? erettile, si basa su pi? complessi criteri di lettura e valutazione. Condotto da Katherine Esposito, ricercatrice dell'Istituto di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo diretto da Dario Giugliano nel Secondo Ateneo di Napoli, il trial ha riguardato due gruppi di 120 donne ciascuno, tra 20 e 48 anni. Nel primo sono state reclutate le pazienti affette da SM, la sindrome metabolica che si sviluppa quando in uno stesso individuo sono contemporaneamente presenti almeno tre parametri di laboratorio e clinici (circonferenza-vita nella donna superiore a 88 cm, trigliceridi maggiori di 150 mg per dl, colesterolo "buono" Hdl inferiore a 50 mg, tasso glicemico che supera i 110 mg e pressione arteriosa superiore a 130/85), mentre il secondo, rappresentava la fascia di controllo dei soggetti sani. Il grado di disfunzione ? stato valutato attraverso il Female Sexual Function Index (FSFI), un questionario di 19 domande distribuito a tutte le partecipanti. Ne ? emerso un quadro sconfortante che ha evidenziato una maggiore prevalenza (44 per cento) di disfunzioni sessuali nelle donne con sindrome metabolica rispetto a quelle del gruppo di controllo che ha registrato appena il 20 per cento di disturbi. Il dato pi? interessante: a una situazione pi? grave di SM ha corrisposto una peggiore funzione sessuale. (giuseppe del bello)
Fonte : http://www.repubblica.it/supplementi/salute/2006/07/20/medicinaricerca/018cre50118.html

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.